Notizia inserita il 5/02/2009
Alcune delle lettere di protesta nei confronti dell'uccisione del cinghiale, di circa un anno, che stremato affamato era giunto al quarto piano della palazzina dell'ex edificio dell'ospedale, ora in ristrutturazione. Gli operai che vi lavorano l'hanno trovato in un angolo che dormiva, hanno avvisato gli uomini della polizia provinciale che hanno a loro volta inviato un guardiacaccia per ammazzarlo.
Il povero animale non è morto subito, ferito ha sbattuto da una parte all'altra della stanza, sulle pareti sulle vetrate.
Le firme sono state rimosse per motivi di privacy.
Buongiorno, scrivo da Pordenone, ed anche qui ha suscitato giusta
disapprovazione la vicenda del giovane cinghiale ucciso
all'ex-ospedale di Trieste.
Da quanto riferito dal giornale, l'inizio della storia ha i tratti
strappalacrime di Walt Disney: il giovane cinghialotto affamato e
stremato dal freddo che cerca ricovero ma, in questo caso, l'happy end
è mancato. Al suo posto un crudele abbattimento, aggravato
dallo strazio di una esecuzione approssimativa, che ha cagionato grave
sofferenza all'animale. A mio parere, anche in un atto come questo sta
l'essenza del male.
Buonasera,
qualche giorno fa, ho letto l'articolo in cui si parlava di quel povero ed innocente
cinghiale che è stato ucciso da un guardiacaccia all'interno dell'ex edificio dell' ospedale
di Trieste. Purtroppo addolorata dal suddetto fatto, non ho potuto fare a meno di scriverle
questa e-mail, per farle rendere conto della gravità di ciò che è accaduto.
Come si può pensare di uccidere un animale stremato dalla fame e dal freddo?
Un animale che non aveva dimostrato fino a quel momento episodi di violenza, che si era
rifugiato lontano da luoghi pubblici e che voleva trovare un posto dove nascondersi e difendersi
dalla bestia più cattiva: l'uomo. Il ritrovamento del cinghiale è stato segnalato alla polizia provinciale
dagli operai che stavano lavorando all'interno della struttura, di conseguenza è stato inviato un
guardiacaccia con l'incarico di ucciderlo.
Ma ci rendiamo conto? Un uomo dopo l'altro si lava le mani passando la propria responsabilità ad un altro ancora!
Le forze dell'ordine e tutte le autorità politiche di una città dovrebbero per primi dare il buon esempio ai cittadini;
non si può pensare che la morte di un animale sia la soluzione giusta e migliore per tutti, perchè non siamo tutti uguali
per fortuna e molte persone come me non condividono l'applicazione di questi estremi provvedimenti.
Vorrei farle notare, dato che la situazione era sottocontrollo e visto che c'era stata la possibilità e il
tempo materiale di interpellare diverse categorie di persone, l'alternativa di ricorrere ad un aiuto gratuito di una
delle tante associazioni animaliste, appunto composte da soli volontari, invece che pagare un guardiacaccia.
Concludo questa lettera sottolineando che mi sono rivolta a lei, con l'intenzione di farla riflette in maniera pacifica
sul fatto sopracitato. Non mi aspetto che una ragazza di 22 anni venga presa in considerazione, ma dopo averle
inviato questa e-mail rimarrà sempre un piccolo spiraglio di speranza.
Distinti saluti
Apprendiamo dall'edizione de Il Piccolo del 03 febbraio 2009 (pagina
16, sezione Trieste) della tristissima vicenda del Cinghiale abbattuto
nell'ex Ospedale.
Desideriamo esprimere pubblicamente il nostro sdegno per quanto
accaduto; la dinamica dei fatti, riportata con dovizia di
raccapriccianti particolari, ci lascia increduli.
Forse viviamo ancora nel far west e la cosa ci era sfuggita: un
cinghiale trova riparo all'interno della struttura dell'ex Sanatorio,
gli operai che vi lavorano ne segnalano la presenza alla polizia
provinciale, ed ha inizio la battuta di caccia al cinghiale.
Cosa vi fa pensare che abbattere l'animale sia l'unica soluzione
praticabile? Avrete certamente la legge dalla vostra parte, ma nulla
di ciò che è accaduto è eticamente giustificabile. Autorizzare la
"libera sparatoria" in nome di un piano Regionale, senza minimamente
prendere in considerazione mezzi alternativi di cattura, è barbaro e
degradante.
Si è trattato della spietata esecuzione di una creatura innocente, che
ha avuto la sfortuna di trovarsi nel luogo sbagliato al momento
sbagliato; la coscienza di chi ha permesso questo feroce atto dovrebbe
interrogarsi sul valore di ogni vita, anche della vita di un animale.
Ogni ulteriore aggiunta è per noi superflua: crediamo che l'articolo
renda giustizia di quanto accaduto, nel suo drammatico racconto.
Invitiamo gli organi competenti a modificare la propria politica in
merito alla gestione della fauna selvatica presente sul territorio.
Ci piacerebbe potere, in futuro, tornare ad essere orgogliosi di
vivere in questa regione.
Grazie dell'attenzione
Distinti Saluti
Era poco piú di un cucciolo. Affamato, sfinito, forse anche ferito
cercava solo un po' di cibo e un luogo tranquillo dove ripararsi dalle
intemperie. Invece ha trovato chi non ha esitato a massacrarlo a
fucilate, facendogli fare una fine dolorosa e atroce. Vi sembra questo
un atto di civiltà?
Leonardo da Vinci diceva: verrà un giorno in cui chi uccide un animale
verrà giudicato come chi uccide un essere umano. Leonardo da Vinci era
un genio; noi invece siamo rimasti ai tempi delle caverne e delle
clave. Non è forse ora di evolverci un po'?
Io ancora non mi capacito come mai per risolvere un problema che vede
coinvolto un animale si ricorra spesso alla soluzione barbara di
ucciderlo. Forse perché molta gente è abituata a vedere
il cinghiale nel piatto. Però io credo che il 'civile' nord
poteva sfruttare questa situazione per dare dimostrazione di come ci
si dovrebbe comportare in queste circostanze, ma ha perso un'ottima
occasione. Non sto a dirvi quale sarebbe potuta essere una soluzione
alternativa perché la conoscete o potete arrivarci con un po'
di fantasia, però mi preme sottolineare che la civiltà
si misura anche da questi episodi.
Distinti saluti
Solo oggi vengo a conoscenza, grazie all'art. pubblicato il 3 febbraio
sul quotidiano il Piccolo di Trieste, dell'abbattimento di un
cinghiale nella zona dell'ex ospedale.
Rabbrividisco di fronte alla violenta soluzione operata, senza
concedere al cignhiale nessuna opportunità per poter ritornare alla
vita libera, e alle parole del vicepresidente e assessore provinciale
Walter Godina che ha dichiarato: "Il piano autorizzato dalle regione
prevede proprio questo".
Inutile ricordare che tutti gli animali, nonostante l'uso
indiscriminato che la società ne fa, non sono 'cose', ma esseri
sensibili, capaci di provare emozioni e paure, anche un cinghiale
stanco ed affamato.
Davvero poco edificante questa vicenda per le autorità che hanno
disposto questa soluzione.
Non sarebbe stato più semplice coinvolgere associazioni per la
protezione di animali che avrebbero soccorso l'animale restituendolo
alla sua vita?
Buongiorno,
mi chiedo come sia possibile che al giorno d'oggi, le stesse
autorità che dovrebbero proteggere i cittadini dalla violenza e
dall'ingiustizia, non siano in grado di vedere altre alternative che
non sia l'uso sistematico e freddo dello sparare e uccidere senza
alcuna umanità quando si ha a che fare con animali innocui e
innocenti che, è proprio il caso di dire, "si trovano nel posto
sbagliato al momento sbagliato" (e con persone sbagliate...).
L'uccisione di un animale (in questo caso, un cinghiale) innocuo e
spaventato, non è giustificabile nè sul piano etico
nè su quello logico. Spero davvero di non dover mai nascere un
giorno come un cinghiale e finire a Trieste tra le mani di un
guardiacaccia (cacciatore) e del signor Walter Godina.
Cordiali saluti
Sono indignata, come si può ammazzare un cinghiale indifeso e inerme
proprio dentro un ospedale? Magari lo avete cotto in porchetta come
fanno altre amministrazioni provinciali in occasione dello scambio di
auguri natalizi?
Spero che in futuro tali spiacevoli episodi non
abbiano a ripetersi (in una città mitteleuropea e bellissima come
Trieste)
Saluti
Il metodo per risolvere le cose è sempre lo stesso: ammazzare.
Io a Trieste non ci metterò mai più piede e come me spero molta altra gente.
In merito all'articolo di ieri martedi 3 febbraio sul quotidiano il Piccolo di Trieste intitolato:"Cinghiale nell'ex ospedale: abbattuto", volevo fare i "complimenti" per il modo in cui avete gestito la situazione. siete un esempio di inciviltà, violenza gratuita e diseducazione. vergognatevi.
Buonasera.
La presente per protestare per quanto accaduto nell'ex ospedale dove
un giovane cinghiale è stato abbattuto.
Potevano essere chiamate le guardie zoofile, e non la polizia
provincialie, che avrebbero provveduto alla cattura in modo civile ed
incruento.
Inoltre, i cinghiali sono stati immessi, il più delle volte, sul
territorio per fare un favore ai "cacciatori"... le autorità
dovrebbero ricordarlo!
Grazie per l'attenzione
Che istruzione date ai vostri figli? Lezioni di violenza e prevaricazione sui più deboli?!? Avete poi anche il coraggio di lamentarvi per i loro comportamenti scorretti verso tutto e tutti?
Egregi signori, scrivo per manifestarvi il mio sdegno e orrore di
fronte al comportamento adottato nei confronti del cinghiale stremato e
rifugiatosi nell'ex ospedale.
Tali comportamenti nei confronti degli
animali sono vergognosi e ingiustificabili. Denotano una crudeltà umana
e una mancanza di buon senso, oltreché di intelligenza e di capacità
educative, assoluta!
Mi chiedo cosa insegneranno ai propri figli questi
signori!
Vergogatevi tutti e fate tesoro della pietosa esperienza per
non ripeterla mai più.
Se un animale facesse la stessa cosa ad un
essere umano verrebbe considerato un mostro assassino sanguinario,
mentre voi pensate di passarla liscia con il beneplacito della comunità
dei benpensanti, e con l'avallo della legge.
Protestiamo x l'uccisione inutile e gratuita di quel povero animale non avreste potuto far intervenire le guardie ecozoofile invece del guardiacaccia ? In fondo quella povera bestia cercava solo cibo e riparo
Buona sera,
Vi scrivo in merito all'articolo di ieri, apparso sul Piccolo di
Trieste riguardo ad un cinghiale entrato in un ospedale ed il suo
tragico abbattimento e Vi chiedo :"Era proprio necessario?"
...in un mondo che sforna violenze e morti ingiustificate dalla
mattina alla sera, era proprio inevitabile aggiungere un altro
cadavere alla lista giornaliera di malefatte dell'umanità?
A chi faceva del male?
A chi nuoceva?
Chi stava minacciando?
Non si poteva risolvere la questione in maniera diversa?
Non si poteva addormentarlo e liberarlo nel suo habitat?
Perchè bisogna SEMPRE ricorrere alla violenza anche quando non è
minimamente necessaria?
Io credo che i responsabili di quest'ingiustificata uccisione
dovrebbero rispondere di quanto hanno fatto alle autorità
competenti...non possiamo mica tornare ai tempi del Far West e
metterci a sparare ad ogni "ostacolo" che troviamo sul nostro
cammino!
Saluti,
Questa è la sensibilità umana... ma non vi vergognate?? Ma con che
diritto si ammazza un animale? perchè? Perchè stava per i fatti suoi a
dormire in un angolo? Ma è questa la vostra vera faccia?
Vergogna.. Non ho altre parole..
E' un indecenza uccidere un animale così, senza motivo, perchè così
dice la testa..
Ma vi prego, che schifo.............
Salve!
Scrivo per protestare contro l' uccisione del cinghiale.
Se qualcuno venisse da Voi a chiederVi aiuto, glielo neghereste?
Perchè è proprio questo che avete fatto!
Aveva fame e Voi lo avete soppresso, bastava addormentarlo e
riportarlo nel suo habitat!
Il fatto più sconcertante è che il piano approvato dalla regione
prevede questo comportamento...
Grande esempio di civiltà!
Cordiali saluti.
Buonasera,
Ieri martedi 3 febbraio sul quotidiano il Piccolo di Trieste ho letto
un articolo intitolato:
Cinghiale nell'ex ospedale: abbattuto
Ma bravi!!!
è cosi che risolvete i "problemi"?????
Possibile che non abbiate trovato un altro modo
per mandar via il piccolo cinghiale senza bisogno di ucciderlo
cosi barbaramente?
Avete dato veramente un bell'esempio di civilta e rispetto per altre
fome di vita.
vi sareste comportati cosi se al posto del cinghiale aveste trovato
un essere umano?
credo di no. perchè allora queste distinzioni???
quello che è accaduto a quel povero cinghiale è davvero vergognoso!è facile risolvere i problemi con la crudeltà vero?chi ha compiuto quel gesto non ha sentimenti...si dovrebbe solo vergognare..
Complimenti. Poi non lamentatevi che i giovani
sono sempre piu' crudeli, se hanno questi begli esempi
dei piu' grandi...di assoluta MANCANZA DI COMPASSIONE.
E si parte dagli animali, si.
Proprio da loro perche' sono i piu' inermi...
Ditemi anzi, diTEVI davvero che NON c'erano altri modi di
liberare quell'animale addormentandolo e riportandolo
dove merita di continuare a VIVERE !
Cosa vi aveva fatto?
Andiamo avanti cosi.
W la violenza GRATUITA
contro totali indifesi..
Ancora una volta ecco la dimostrazione che l'essere così detto umano
non ha pietà per gli esseri indifesi.
Una sola parola da parte nostra VERGOGNA per aver infierito su questa
povera ed inerme creatura.
Saluti poco distinti dal Trentino
[ 6 firme ]
Buonasera,
mi unisco indignata al coro di proteste che mi auguro vi siano giunte
in merito alla curdele assurda uccisione del cinghale riparatosi nella
palazzina dell'ex edificio dell'ospedale a Trieste.
Sono sconvolta da come avete risolto la cosa, se il piano autorizzato
della Regione prevedesse proprio questo e in questo modo, allora
le cose vanno proprio male ma molto male....
Come è possibile che non ci siano più buon senso, compassione
e sensibilità in casi come questo...con tutte le associazioni animaliste
che ci sono e che avrebbero risolto la cosa in maniera SICURAMENTE
più civile, senza sofferenza....
Non riesco ad accettare fatti come questo, le persone a capo delle
città , dei governi, delle regioni dovrebbero essere di esempio ai
cittadini , ai nostri figli.....
Avreste la posizione e gli strumenti per migliorare le cose e riportare
in equilibrio tutti i malesseri attuali, cominciando dal rispetto per
TUTTI gli esseri viventi
Veramente mi vergogno di voi e di fare parte degli esseri umani così
come sono diventati in questi ultimi tempi......
Nel mio piccolo cerco di lottare ogni giorno in nome della pace,
dell'amore, della solidarietà...ma anche del buon senso , della compassione,
del rispetto di tutti gli esseri viventi....
Spero che vi scrivano in molti e che almeno proviate un po' di vergogna
per quello che è stato fatto, e permesso di fare.
Con tanta tristezza, distinti saluti
Buongiorno,
sono venuta a conoscenza della vicenda del cinghiale abbattuto nel
cantiere di Trieste.
Ogni volta mi stupisco di come la specie umana risolva i suoi
"problemi". Possibile che l' intelligenza umana non arrivi a risolvere
il "problema" di un cinghiale in un cantiere, senza doverlo uccidere??
Ma si sa che la carne di selvaggina fa piacere a molti....perchè sono
convinta che questo sia l' unico vero motivo di tutti questi presunti
atti di "gestione" che politici, "guardiacaccia", cacciatori si
vantano di compiere.
Sono inorridita.
Cordiali saluti,
Salve,
l'uccisione del povero cinghiale nel cantiere di trieste dimostra
ancora una volta il fallimento culturale ed etico delle istituzioni in
materia di diritti degli animali.
VERGOGNA!!!
Buongiorno,
scrivo per esprimere il mio disgusto verso della gente impaurita a
quanto pare di fronte ad un povero animale in difficoltà addirittura
mentre esso DORMIVA tranquillamente senza infastidire nessuno. Un
povero animale che poteva tranquillamente esser sedato e trasportato
in un luogo a lui più adeguato, invece no.... Tremendamente e
barbaramente ucciso con un fucile che addirittura ha provocato lui
dolore e sofferenza ulteriore a quella che già lo aveva
colto. Svegliato con un colpo di fucile diretto a lui, svegliato da un
proiettile che lo trafiggeva. Svegliato con la morte attorno a
lui. Chiedendosi perchè?? cosa ho fatto di amle io?? perchè devo
morire?? perchè?? cosa ho fatto non capisco!?!?
Bè vergogna!!!!! sono veramente schifato!
Buongiorno,
trovo sconcertante il modo barbaro e ottuso con cui è stato risolto il
"problema" del povero cinghiale che, stremato dal freddo e dalla fame,
aveva trovato rifugio nell'ex edificio dell'ospedale. Lo sventurato
animale è stato ammazzato a sangue freddo e prima di morire ha
agonizzato a lungo tra la disperazione e il dolore.
Scrivo riguardo la vicenda del
cinghiale di circa un anno, stremato affamato giunto all'ospedale, e poi
ammazzato.
Penso che non si deve essere così crudeli con gli annimali, solo perchè "Il
piano autorizzato dalle regione prevede proprio questo"!
Bisogna cambiare il modo di comportarsi con gli animali. amarli e non
uccederli
Scrivo in merito alla notizia del giovane cinghiale abbattuto: Penso sia stato un atto moralmente discutibile quello di abbattere il cinghiale. Non sarebbe stato meglio riportarlo in natura? Quale era la colpa di questo essere tale da fargli meritare la morte?
Egregi Signori,
a proposito del cinghiale ucciso in un cantiere di Trieste vorrei dire
che esiste anche la possibilità più umana,saggia ed eticamente
corretta di addormentare l'animale e di reintrodurlo in zone
idonee.
Fosse stato un terrorista in procinto di far saltare il cantiere in
aria, AL LIMITE ESTREMO, ci poteva stare come soluzione ma trattandosi
di un cinghiale fra l'altro di appena un anno si poteva presumere
dalle "autorita" competenti ....un po' di competenza e di
intelligenza.
Se anche questioni così banali chi è preposto ad affrontarle le
risolve in questo modo mi da molto da pensare.
Buonasera, ho letto della terribile vicenda accaduta nel Vs
comune...dire che sono rimasta inorridita dalla barbarie che è stata
permessa è poco..possibile che si debbano affrontare tematiche del
genere in maniera così brutale??? Mi vergogno di essere cittadina di
un paese tanto incivile e mi rammaica che nessuno faccia niente per
evitare che episodi del genere si ripetano...Vorrei tanto sapere che
bisogno c'era di ammazzare il cinghiale..non aveva fatto del male a
nessuno.....E' proprio vero..la barbarie umana non ha mai fine...Spero
che tutto il vostro comune si renda conto del "bell'esempio" che ha
dato di fronte all'intero paese...e spero vivamente che qualcuno paghi
per quel che è successo.....è una VERGOGNA!!!! anche nel vostro/nostro
ricco e opulento nord Italia..che schifo.......
Cordiali saluti, silvia
Vorrei esprimere la mia disapprovazione per la vicenda accaduta al
cinghiale intrappolato nell'ex ospedale a Trieste.
Non c'era assolutamente bisogno di uccidere un animale che aveva
cercato rifugio!
Non si poteva semplicemente far uscire dalla struttura?
Siamo così incivili che non sappiamo cosa fare quando troviamo un
animale selvatico nei "nostri spazi" se non ucciderlo?
Saluti
Animale infreddolito, affamato, impaurito.... esattamente come
potrebbe essere un qualsiasi altro essere vivente
il reato che ha commesso è quello di essere vivo e per questo viene
ucciso... ma non prima di aver sofferto, sbattendo da una parte
all'altra della stanza.
Chi è umano, l'animale indifeso o chi ha ordinato di sparargli?
Non ho parole, solo dolore.
La sensibilità è un dono
Allibita e schifata per la decisione di uccidere il povero cinghiale
che si era andato a proteggere nell'ex edificio dell'ospedale
Ma quando capirete che gli animali vanno rispettati?
Come può trovare giustificazione un atto simile?
Perché avete ucciso tra l'altro facendolo pure soffrire quel povero
animale, PERCHE????????
Ne sento tutti i giorni di notizie tristi sconvolgenti agghiaccianti
che vedono protagonista l'uomo e la sua malvagità nei confronti dei
poveri animali
ciononostante continuo a rimanere allibita e sconcertata
Quando capirete che gli animali sono esseri viventi senzienti che
soffrono e sentono il dolore proprio come lo sentiamo noi?
GLI ANIMALI DEVONO ESSERE RISPETTATI DA TUTTI.
Chiamare un veterinario e farlo addormentare e portare in campagna,
troppa fatica vero?
Povero cinghiale.. e povero chi si trova a Trieste, strano esempio di
rispetto per gli animali...
Se trovate un senza tetto agite nello stesso modo?
Pensate a quel povero cinghialino... era una vita... stava solo dormendo...
povera bestia vero ?
Poveri voi !!
Pensateci questa sera prima di chiudere gli occhi e addormentarvi.
Pensateci !
Riguardo il cinghiale ammazzato nell'ex ospedale.. che bisogno c'era di ucciderlo? A cosa serve questa crudeltà ingiustificata?
Egregi signori,
scrivo inorridita per l'uccisione dell'inocente cinghiale,giunto
stremato nei cantieri dove è stato successivamente ucciso. La cosa mi
pare esageratamente incivile e crudele,dato che l'animale non era
feroce, ma cercava solo riparo e cibo. Inoltre anche il metodo di
uccisione è stato barbaro,perchè ha sofferto. Ma come si può compiere
un gesto del genere? Gli animali hanno gli stessi diritti dell'uomo!
Adesso spero che i rimorsi per l'accaduto si facciano presto sentire,e
che una cosa del genere non accada più.
Saluti.
Spett.li Signori,
Vi scrivo queste poche righe per congratularmi con le persone che
hanno autorizzato il bel gesto di abbattere un cinghiale che si era
intrufolato in un cantiere.
Trovo vergognoso giustificazioni del tipo "sono animali pericolosi"
"si stanno riproducendo troppo velocemente" "hanno superato il numero
e quindi devono essere uccisi"... Esistono metodi non cruenti: perché
non usarli? Perché non collaborare con chi ama veramente la natura e
gli animali? Forse per far lavorare di più qualche persona o ente?
Forse per simpatia verso i cacciatori?
Complimenti ancora di cuore per il bel lavoro che fate!
Distinti saluti
Complimenti per la freddezza con la quale uccidete gli animali indifesi!
Complimenti per l'elevato grado di civiltà che in rappreentanza del
genere umano avete domostrato.
Ovviamente l'idea di anestetizzare l'animale giustamente impaurito e
liberarlo era chiedere troppo !!!!
vergogna , vergogna!
Desideriamo esprimere pubblicamente il nostro sdegno per quanto
accaduto; la dinamica dei fatti, riportata con dovizia di
raccapriccianti particolari, ci lascia increduli.
Forse viviamo ancora nel far west e la cosa ci era sfuggita: un
cinghiale trova riparo all'interno della struttura dell'ex Sanatorio,
gli operai che vi lavorano ne segnalano la presenza alla polizia
provinciale, ed ha inizio la battuta di caccia al cinghiale.
Cosa vi fa pensare che abbattere l'animale sia l'unica soluzione
praticabile? Avrete certamente la legge dalla vostra parte, ma nulla
di ciò che è accaduto è eticamente giustificabile. Autorizzare la
"libera sparatoria" in nome di un piano Regionale, senza minimamente
prendere in considerazione mezzi alternativi di cattura, è barbaro e
degradante.
Ogni ulteriore aggiunta è per noi superflua: crediamo che l'articolo
renda giustizia di quanto accaduto, nel suo drammatico racconto.
Invitiamo gli organi competenti a modificare la propria politica in
merito alla gestione della fauna selvatica presente sul territorio.
Ci piacerebbe potere, in futuro, tornare ad essere orgogliosi di
vivere in questa regione.
Grazie dell'attenzione
Distinti Saluti
Buongiorno,
Vi scrivo per comunicarVi la mia indignazione riguardo alla notizia
del cinghiale ucciso nel cantiere di Trieste. Voglio che il sindaco
venga a conoscienza della mia disapprovazione e di molte altre
persone,animaliste e non.Quello che ci chiediamo é :perché questa
morte gratuita? Perchè se un essere vivente non fa parte della
famiglia degli umani non viene considerato degno di vita? C'era
un'altra soluzione alternativa alla morte(in questa caso anche molto
dolorosa):la cattura e la messa in libertà.Soluzione neanche
considerata.,
Spero che le proteste che giungeranno a chi è stato responsabile di
questa azione facciano riflettere e facciano capire come ci si
comporta di fronte alla vita, anche se non è la propria.,
Distinti Saluti
Leggo da internet, che un cinghiale si era addormentato, in un angolo al quarto piano dell'ex ospedale ormai in fase di ristrutturazione, quando e' stato trovato da alcuni operai, che a loro volta hanno chiamato un guardiacaccia per abbatterlo. Mi chiedo con quale coraggio ? Non si poteva chiamare qualcuno al posto del guardiacaccia, che invece di prenderlo a colpi di fucile o in qualsiasi altro modo per abbatterlo, l'avesse preso e riportato nel suo habitat naturale ? Ma dove siamo arrivati ? Gli animali non hanno nessun diritto di vivere ? L'unica colpa di questa bestia e'aver smarrito la strada, e quindi si e' ritenuto giusto abbatterlo ! Interpellate qualcuno di piu' umano prima di prendere certe decisioni ! Siamo tutte creature di Dio e dovremmo rispettarci l'un l'altro. Dovreste solo vergognarvi per questa brutta azione. Amo gli animali piu' delle persone, e dopo queste vicende sono sempre piu' convinto che e' la cosa giusta da fare. La vera bestia a questo mondo rimane sempre l'uomo, pronto a distruggere ogni cosa per i suoi sporchi interessi.
Buongiorno Sig.ri,
sono venuta a conoscenza di quanto accaduto nella vostra città, ad un
essere vivente che è stato ammazzato.
Si tratta del cinghialino che, sfortunato lui, è incappato tra le mani
assassine degli uomini.
Invece di ucciderlo non potevate agire diversamente? Non potevate
semplicemente prelevarlo da dove lo avete trovato e spostarlo nel suo
habitat naturale?
Troppo spesso l'uomo si macchia di nefandezze innominabili, troppo
spesso la violenza fa da padrona, e troppo spesso ci si erge ad
Onnipotenti e si procura la MORTE a CREATURE VIVENTI, animali umani e
non umani...
Spesso penso se arriverà mai un giorno nel quale oltre alle specie
viventi esistenti, ne esisteranno altre, magari "piu' forti" ed "al di
sopra" di quella umana...
E mi chiedo se mai capiterà che un nostro figlio, un cucciolo di uomo,
di un anno, due...si potrà mai trovare sperduto, affamato, impaurito e
trovi riparo in qualche strano posto... E poi... che incontri delle
creature viventi anch'esse... che invece di aiutarlo e fargli
ritrovare la strada di casa, lo ammazzeranno senza pietà,
schianteranno al suolo la sua vita, cosi', come fosse niente...
Ma vi rendete conto???
Quello che avete autorizzato a fare siete poi andati a casa a
raccontarlo ai vostri figli? Gliene avete portato testimonianza
fotografica?
Signori...vi prego di riflettere su tutto cio'...
Certa della vs attenzione,y
Saluti
Gentili Signori,
vorrei esprimere la mia protesta riguardo alla vicenda del ci.nghiale
abbattutto nel vostro ex o.spedale in ristrutturazione.
Benchè possa anche esser vero che la procedura in un simile caso (??un
simile caso, così anomalo era stato contemplato dalla procedura????)
preveda l'invio di un supereroe-gu.ardiacaccia in grado di liberare
l'area dal pericoloso mostro di turno, non mi pare fosse necessario
fare una strage. Era sufficiente addormentare l'a.nimale e riportarlo
nel suo ambiente di provenienza, oppure in un luogo dove avrebbe
potuto ricevere cure per poi esser liberato.
Spero che la procedura non prevedesse l'a.bbattimento a scopo
alimentare.. in questo caso comprenderei come la sera stessa qualcuno
potesse avere nel piatto una bella porzione di cinghiale arrosto.
Buongiorno,
la vicenda narrata due giorni fa sul Piccolo a proposito del
cinghialetto ucciso a sangue freddo mentre dormiva nell'ex edificio
dell'ospedale è davvero sconvolgente. Mi chiedo cosa mai potessero
temere coloro che hanno avvisato la polizia, i poliziotti che hanno
chiamato il guardacaccia e sopratutto quest'ultimo, da un cucciolo di
un anno, stremato e affamato, che dormiva pacificamente cercando un pò
di ristoro.
Il povero animale poi, come se non bastasse, non è morto subito ma ha
passato molti minuti a sbattere da una parete all'altra tanto il
dolore provocato dalle ferite.
Che schifo.
Cosa ha impedito di prendere l'animale e portarlo inun bosco,
facendogli riacquistare la libertà?
Perchè mai è stato ucciso visto che non stava dando segni di aggressività?
Perchè non è stato semplicemente sedato e spostato da un'altra parte?
Che orrore. Non c'è davvero fine alla ferocia di chi si crede più
importante degli altri animali.
VERGOGNA!!!!!
In merito alla vicendo del cinghiale barbaramente ammazzato mentre dormiva, lasciandolo agonizzare dal suo boia con la bava alla bava alla bocca, esprimo il mio sdegno totale.
Una societa', ed in questo caso, una provincia, medioevale meritano un regolamento medioevale, rispettato come un dogma divino dai sui uomini di corte.
Avete fatto uccidere un povero animale indifeso ? Cosa vi ha fatto di
così brutto quel povero cinghiale ?
Ha forse solo la colpa di non aver potuto difendersi contro il suo
aguzzino???
Visto che di sensibilità non sapete nulla rinfrescatevi un pò la
mente con questa frase :
LA GRANDEZZA DI UNA NAZIONE E IL SUO PROGRESSO MORALE SI POSSONO
GIUDICARE DAL MODO IN CUI TRATTA GLI ANIMALI.
M. K. "Mahatma" Gandhi (1869-1948)
Non ci dovrebbe volere molto a capire che quel che e' successo al cinghiale perseguitato dai vostri sgherri, e quel che succede agli altri, e' un autentico disonore per Trieste: la compassione non sapete neanche cosa sia!
Cercava solo un riparo e un pò di cibo e voi lo avete fatto uccidere
con un'arma da fuoco ( come prevede il vostro vergognoso piano
regionale ) facendolo sbattere per le stanze a destra e sinistra tra
dolori atroci.
Salve,
mi complimento vivamente per il gesto altamente umanistico nel quale un
povero animale probabilmente affamato e stanco è
venuto a scontrarsi.
Sono profondamente indignato dal comportamento di persone che si credono i
padroni di tutto e pensano di avere solo loro il diritto
di vivere alle spalle della gente e degli animali, e poter a piacere e
discrezione propria decidere le sorti di altri !
Certe gesta e decisioni mi fanno vergognare di essere un uomo !
Scrivo per farvi i mei complimenti sull'abbattimento del cinghiale nell'ospedale... non c'è che dire la civiltà non è proprio il vostro forte. Non solo una morte tra sofferenze per quel povero animale ma anche il piano autorizzato dalla regione che prevede questo scempio. Complimenti davvero, al posto di cercare il modo di reintrodurre in natura un essere vivente meglio ammazzarlo, porta via meno tempo... Saluti.
Alle autorità del comune di Trieste,
scrivo con costernazione dopo aver letto sul sito de "Il Piccolo"
l'articolo che racconta la vicenda del cinghiale recentemente
abbattuto in un cantiere triestino.
A me non interessa quello che prevedono le disposizioni
ufficiali. Prima di essere funzionari, si è (o si dovrebbe essere)
esseri umani, in grado di prendere decisioni improntate alla pietà e
al rispetto della vita in tutte le sue forme. Ci sarebbe voluto
davvero poco a rivolgersi a qualche associazione animalista, che
avrebbe potuto provvedere in modo incruento allo sgombero del locale
occupato dal cinghiale. Almeno un tentativo in questo senso avrebbe
dimostrato buon senso e civiltà.
Sono davvero dispiaciuto per l'occasione persa. Spero, se non altro,
che quanto accaduto serva da lezione per il futuro.
Saluti
Mi unisco allo sdegno per l'episodio barbaro del cinghiale
selvaggiamente ucciso nel cantiere di Trieste.
Neppure nel momento del dolore dovuto alla fame, al disorientamento e alla
paura, si è manifestata un minimo di umanità per questa creatura.
Mi complimento con chi è chiamato a difendere gli interessi di "tutta la
comunità", della quale facciamo parte anche noi animalisti e tutti colo
ro che odiano la violenza e siamo molti e stiamo aumentando. Con un pò d
i buona volontà si potevano informare organi competenti al fine di trasp
ortare la bestiola nel suo ambiente senza atti di violenza.
Povera umanità e povera Italia.
Salve,
è con sgomento che vengo a conoscenza dell'ennesimo episodio di
violenza su di un animale innocente e indifeso.
E' ingiustificabile l'uccisione seguita a perpetrate violenze del cinghiale che si era introdotto nel cantiere della palazzina dell'ex ospedale.
Come al solito l'uomo si autoproclama Dio in terra e decide della vita
e soprattutto della morte degli altri esseri viventi e lo fa dopo aver
sfogato tutta la sua rabbia omicida su una creatura che chiaramente
non può difendersi.
Ritengo fermamente che il cinghiale non doveva essere brutalmente
ucciso ma semplicemente catturato e liberato in natura.
Egregi Signori,
ho letto della vicenda del povero cinghiale, poco più che cucciolo,
ammazzato, senza ragione, nell' ex edificio dell'ospedale. Il genere
umano pensa di essere l'unico ad avere il diritto di
abitare questo pianeta, senza capire che noi, come gli altri animali,
dipendiamo dal complesso
degli ecosistemi per il nostro equilibrio fisico e psicologico.
Ammazzare un animale indifeso non fa certo crescere la nostra umanità.
Fa aumentare solo il nostro senso di vergogna nell'appartenere a
questa specie egoista ed insensibile.
Egregi Signori,
protesto per l'abitudine odiosa e vergognosa di "abbattere" qualsiasi
animale infastidisca con la sua presenza l'ordine precostituito. Un
cinghiale di circa un anno, stremato e affamato giunto nell'ex
ospedale ora in ristrutturazione. è stato visto dagli operai che vi
lavoravano mentre dormiva in un angolo. Questi hanno avvisato la
polizia e subito è scattata la sentenza di morte.
Un'altra soluzione, no, per carità!!!!!!!!!!! E' solo un cinghiale,
meno di una COSA.
Siamo una società progredita, ma restiamo all'età della pietra per
mancanza di empatia e sensibilità verso i nostri fratelli minori che
abitano lo stesso pianeta.
Essi vengono considerati solamente quando li sfruttiamo, li
torturiamo, li cacciamo e li uccidiamo per mangiarceli.
Buongiorno,
ho appreso con rabbia e stupore del grave episodio accaduto a Trieste,
dove nel cantiere dell'ex ospedale ora in ristrutturazione, un
cinghiale di circa un anno che vi si era rifugiato è stato ammazzato
brutalmente da un guardiacaccia invaito sul posto dalla Polizia
Provinciale.
Il povero animale non è morto subito, ferito ha
sbattuto da una parte all'altra della stanza, sulle pareti sulle
vetrate. Il vicepresidente e assessore provinciale Walter Godina ha
dichiarato "Il piano autorizzato dalle regione prevede proprio questo".
Ma bravo... mai sentito parlare di diritti degli animali,
maltrattamento di animali puniti dalla legge e simili???
Il piano provinciale prevede di fare soffrire un povero animale
indifeso in questo modo?Credo che siate davvero insensibili.Non ho
capito perchè non poteva essere addormentato e liberato in un posto
più consono?
Ci vuole più umanità, più compassione per gli animali perchè finchè si
continua a fare violenze inutili sugli animali non si progredirà
mai.Disse Gandhi ma questa massima è attualissima:
La grandezza di una Nazione si misura dal modo in cui vengono trattati
gli animali.
Grazie
Bell' esempio di autorità!!! bastava provvedere alla cattura del
povero cinghiale denutrito e spaesato, bastava avvertire volontari che
ben volentieri si sarebbero prestati ad aiutare l' animale in
difficoltà!!! VERGOGNA!!! Uccidere, anzi neanche, ferire a morte e
lasciarlo soccombere nell' agonia... ma bravi, bell' esempio per i
cittadini!!! E voi che dovreste essere una delle regioni più evolute
in Italia... VERGOGNA!!!
Poi, vi unite in coro in campagne per i diritti umani, per Voi gli
animali non hanno diritti?!?! C' era la necessità di uccidere il
cinghiale? I suoi diritti di vita, di esistenza sono stati calpestati!
Aveva causato qualche impiccio? NO!!! Ma, se aveste trovato un
cerbiatto dagli occhi dolci non avreste sparato così facilmente!
Allora, si pone un discorso di razzismo nei confronti perfino degli
animali, il cerbiatto aiutiamolo, il cinghiale grande e brutto,
uccidiamolo! Molti saranno credenti e per cui dovranno chiedere
perdono al loro Dio per un atto di boria, in cui si sono posti proprio
come il loro Dio nella scelta di lasciare oppure no vivere un essere
vivente!
VERGOGNA!
Ma che bella notizia! Di quelle da farci sentire orgogliosi di
appartenere alla specie "umana".
Una povera creatura senziente, un cinghiale stremato, trova rifugio
nell'ex ospedale in ristrutturazione e gli "umani" non sanno fare
altro che assassinarlo a sangue freddo. Non potevate far intervenire
le associazioni animaliste per catturarlo e riportarlo nel suo
ambiente naturale? No, sarebbe stato un comportamento da Paese civile!
Complimenti!
Le persone coinvolte in questo omicidio, perché di omicidio si tratta,
meritano come minimo sonni agitati da incubi notturni.
Distinti saluti
Complimenti per come avete risolto la questione del cinghiale che si
era rifugiato nel cantiere, una scelta di civiltà e grande
responsabilità. Immagino sia stato pericoloso questo esemplare, che
abbiate avuto paura e allora niente di più facile che imbracciare un
fucile e sparare. Una curiosità: se fosse stato un barbone a dormire
all'interno della palazzina vi sareste comportati nella stessa
maniera? Io sono convinta che chi ha non rispetto per gli animali, non
lo abbia neanche per gli esseri della stessa specie.
Non provate neanche un po' di vergogna?
Un paese d'ipocriti...Dove fa tanto clamore la violenza sull'uomo,
anche sul meno innocente, e dove invece si può uccidere un animale che
non ha colpe, che ha solo fame, o bisogno di un ricovero. Si può
ammazzare un animale non pericoloso. Lo si può far soffrire, si può
scegliere di non dargli possibilità! E dire che quanto fatto è
permesso dalla legge...Nascondersi dietro una legge, senza considerare
che il senso morale è la cosa più importante e che portare
quell'animale in una area sicura per lui, sarebbe stato un gesto di
amore! Farsi scudo con la legge, invece di ammettere che agire
diversamente avrebbe richiesto uomini, tempo e DENARO!
Se la vostra coscienza non ferma l'assassinio, almeno non siate
ipocriti e spiegate le vere ragioni dei vostri gesti: bieca non
curanza!
La civiltà di un popolo si nota dal modo in cui questo tratta gli
animali, diceva Gandhi...QUESTA E' LA NOSTRA CIVILTA'!
VERGOGNA!!!
Buongiorno,
scrivo la presente in merito all'uccisione del cinghiale a Trieste
avvenuta il 3 febbraio 2009.
Rimango sempre più sconcertata dalla violenza che invade l'uomo. Gli
operai che lavoravano nello stabile hanno trovato questo giovane
cinghiale che dormiva accucciato in un angolo della struttura. E'
stata chiamata la polizia provincialeche ha pensato bene di abbattere
l'animale cn due colpi di fucile.
Riporto un pezzo tratto dall'articolo del giornale " il Piccolo":
"...«Il piano autorizzato dalla Regione prevede proprio questo»,
afferma sintetico il vicepresidente e assessore provinciale Walter
Godina, informato dell'episodio. «Dopo l'ordinanza del sindaco che
vieta di dare da mangiare ai cinghiali e grazie pure all'accordo tra
Dipiazza e Godina - attacca il presidente dell'Enpa, Gianfranco Urso -
si sta in qualche modo autorizzando la libera sparatoria, senza
prendere in considerazione alternativi mezzi di cattura..."
L'ignoranza e la cattiveria del genere umano sta distruggendo tutto e
tutti, l'uomo si crede di avere il diritto di uccidere chi crede, di
far vivere chi crede ( pochi ) e di scegliere x le vite altrui. Ormai
gli animali non sono più vite, sono oggetti da mangiare, e comunque
utilizzare a loro piacimento.
Spero che si prendano dei provvedimenti contro questi spiacevoli episodi che, secondo me, non dovrebbero più succedere.
Codiali Saluti
Egregi Signori,
Ho appreso che in data 3 febbraio sul quotidiano il Piccolo di Trieste
e' apparso
un articolo intitolato: Cinghiale nell'ex ospedale: abbattuto.
Ho voluto leggerlo e sono rimasta sbigottita. Mi chiedo come sia
possibile che l'unica soluzione che abbiate saputo trovare sia stata
quello di abbattere quella povera creatura: a volte mi vergogno di
vivere in questo Paese che non sa cosa sia il rispetto per le persone
e per gli animali, anch'esse essere vivienti come noi!
Come spiega l'articolo, il povero animale non è morto subito, ferito
ha sbattuto da una parte all'altra della stanza, sulle pareti sulle
vetrate dell'edificio in cui è stato trovato e massacrato. Non ho
parole...
Spero che molti come me Vi scriveranno e Vi faranno sapere che avete
agito in modo ingiusto, sprovveduto e indecoroso!
Cordiali saluti.
Abbiamo sempre giudicato Trieste una città civile, particolarmente
attenta alla tutela degli animali non umani.
Questo episodio ci fa ricredere, con grande tristezza.
Il cinghiale aveva le dimensioni di un cane di taglia grande, 40 kg,
era zoppicante, impaurito...
perchè non catturarlo con metodi incruenti già sperimentati per poi
ricondurlo nel suo habitat?
Le esecuzioni sommarie, vogliamo ricordarvelo, non sono da paese
civile, anche se, come dichiarato dal vicepresidente e assessore
provinciale Walter Godina "Il piano autorizzato dalle regione
prevedeva proprio questo".
Distinti saluti
Semplicemente incivile,senza ulteriori commenti sull'atrocità del fatto,in una nazione come la nostra certi avvenimenti non dovrebbero succedere.