Notizia inserita il 7/02/2011
Il "benessere animale" negli allevamenti e' solo una presa in giro.
Traduciamo questo bell'articolo di Mac McDaniel pubblicato su Care2, con il quale siamo d'accordo al 100%. "Migliorare" le condizioni di allevamento degli animali e' un concetto senza senso, che non aiuta gli animali e non ne salva nemmeno uno. L'unico modo per salvare gli animali e non mangiare ne' loro ne' i loro prodotti (latte, formaggi e uova), qualsiasi altra iniziativa e' solo una presa in giro, serve a placare le coscienze continuando a far soffrire e morire animali.
Il maggior produttore di carne di maiali degli USA ignora le sue promesse sul benessere animale
(da: Care2, Mac McDaniel, Largest US Pork Producer Ignores Welfare Promises, 31 dicembre 2010)
Smithfield Foods, il piu' grande produttore degli USA di carne di maiale, ha rinnegato la sua stessa promessa di eliminare le gabbie di gestazione delle scrofe e di migliorare il benessere dei maiali, secondo quanto e' stato scoperto in una investigazione sotto copertura della Humane Society of the United States.
Perdontemi se non sono sorpreso...
Uno degli investigatori sotto copertura ha fatto delle riprese con una telecamera nascosta all'interno di un allevamento di maiali gestito dalla Murphy-Brown, una sussidiaria della Smithfield Foods, e ha trovato la stessa lunga lista di orrori che hanno permeato ogni discussione sui metodi odierni di allevamento dei maiali.
Le scrofe in gravidanza o in allattamento erano confinate dietro a sbarre coperte dal loro stesso sangue per i loro tentativi di mordere le sbarre per uscire; maiali vivi venivano gettati in mezzo alle pile di maiali morti; i maialini cadevano nei buchi della pavimentazione e finivano nelle fosse di letame; ai maiali con ascessi o ferite aperte venivano negate le cure veterinarie.
Tutto questo dall'azienda che si vanta, sul sito della Murphy-Brown, di essere "leader nel campo del benesere animale".
Compagnie come la Smithfield sono interessate prima di tutto al profitto, gli animali vengono per ultimi. La dissonanza cognitiva che serve per uccidere animali a migliaia e allo stesso tempo affermare di essere interessati al loro benessere e' evidente ogni volta che queste compagnie implementano una qualche nuova "iniziativa per il benessere animale".
L'eliminazione delle gabbie di gestazione per le scrofe, o dell'allevamento in batteria per le galline ovaiole, sono solo lanci pubblicitari senza vero significato, anche quando queste iniziative vengono realizzate realmente. Mosse come questa non sono pensate per cambiare la vita agli animali, ma solo per placare i consumatori che si sentono colpevoli per il modo in cui gli animali che mangiano sono trattati.
Ma la vita degli animali che mangiamo non sara' mai migliore, fino a che essi non diventeranno "animali che NON mangiamo". Fino a quando gli animali saranno considerati come proprieta' degli umani, e come tali potranno essere allevati e uccisi in qualsiasi momento e con qualsiasi metodo sia conveniente e piu' economico per noi, gli animali continueranno a vivere vite brevi, piene di torture e di sofferenza estrema e costante.
Se volete migliorare le vite degli animali sul nostro pianeta, diventate vegan.
Togliete il vostro sostegno a compagnie come la Smithfield (NdT: e come tante altre in Italia) che traggono profitto dallo sfruttamento degli animali. Rifiutatevi di mettervi a posto la coscienza coi loro mediocri tentativi di far sembrare la loro industria piu' umana.
Rifiutate l'inumana crudelta', la tortura e l'assassinio che sono intrinseci nell'industria dell'allevamento e in ogni altra industria che sfrutta gli animali.
NdT: Riportiamo, sul tema, il documentario scaturito dall'investigazione spagnola negli allevamenti di maiali, che mostra proprio quanto descritto nell'articolo: le modalita' di allevamento e sfruttamento sono le stesse, in ogni parte del mondo, negli USA, in Europa (Italia compresa) o in qualsiasi altro paese.
Articolo originale: Promesse inutili sul benessere animale
Fonte: AgireOra - informazioni e progetti animalisti
Tutti gli eventi e comunicati della sezione 'Natura e animali'.