Notizia inserita il 21/10/2013
Il governo della Bosnia-Erzegovina è in procinto di seguire il cattivo esempio della Romania, che ha appena approvato una legge per sterminare i randagi. Anche in Bosnia, dove la situazione randagismo già era tragica, intendono approvate una nuova legge che consente di uccidere i cani vaganti dopo 15 giorni dalla cattura.
Potete leggere una notizia in merito e soprattutto firmate questa petizione on-line (basta inserire, nell'ordine, nome, cognome, nazione, CAP e poi premere il pulsante rosso).
Inoltre si può scrivere all'Ambasciata della Bosnia-Erzegovina a Roma e all'Ambasciata d'Italia a Sarajevo alle seguenti mail:
ambasciata@ambih.191.it
amb.sarajevo@esteri.it
Qui sotto, tra le due linee tratteggiate, il messaggio-tipo da
inviare
ai due indirizzi indicati sopra. Mettete nome e cognome in
fondo.
------------------ Spett.li Ambasciata della Bosnia-Erzegovina a Roma Ambasciata d'Italia a Sarajevo scrivo per unirmi alla richiesta al Governo bosniaco di non approvare alcuna legge che permetta di uccidere i cani vaganti catturati. Questa pratica, oltre a essere di una crudeltà estrema, è anche inutile all'atto pratico: non è così che si ferma il randagismo, ma solo con le sterilizzazioni, continue e mirate. Chiedo che venga avviata una SERIA campagna nazionale di sterilizzazioni e che vengano evitate le uccisioni indiscriminate dei cani vaganti. Vi prego di estendere al Governo bosniaco la nostra richiesta. In attesa di riscontro porgo distinti saluti, ... nome cognome ... ------------------
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