La carne è morte: anche per l'ambiente 

Notizia inserita il 26/07/2007

La carne è morte: anche per l'ambiente 

Così si intitola un articolo del 18 luglio del New Scientist, che riporta i risultati di uno studio di un gruppo di scienziati giapponesi sugli effetti della produzione di carne sull'ambiente.

Tra i risultati dello studio, viene riportato il fatto che la produzione di un kg di manzo causa una emissione di gas serra e altri inquinanti equivalente a quella che si ottiene guidando per tre ore lasciando nel frattempo accese tutte le luci di casa.

Ma questo solo per quanto riguarda l'emissione di gas serra e altri inquinanti. In realtà, l'impatto globale sull'ambiente è molto maggiore, se si prendono in considerazione anche il consumo di risorse - terreno fertile, cibo, acqua.

Lo studio, che verrà pubblicato nel numero di agosto della rivista "Animal Science Journal" ma è già disponibile nella versione on-line, è a cura di Akifumi Ogino e colleghi, del National Institute of Livestock and Grassland Science (Istituto Nazionale delle Scienze dei Pascoli e del Bestiame) di Tsukuba, Giappone. Gli scienziati hanno preso in considerazione gli effetti della produzione di carne bovina sul riscaldamento globale, sull'acidificazione ed eutrofizzazione dell'acqua e sul consumo di energia.

La situazione studiata è stata quella dell'allevamento di vitelli, e si è tenuto conto della gestione dell'allevamento, della coltivazione dei mangimi per gli animali, e del loro trasporto.

Secondo quanto riportato dallo studio, la maggior parte delle emissioni dei gas serra sono in forma di metano, prodotto dal sistema digerente dei bovini, mentre le sostanze acidificanti ed eutrofizzanti provengono soprattutto dalle deiezioni degli animali. La maggior parte dell'energia (oltre il 66%) viene usata, com'è logico, per la produzione e il trasporto dei mangimi.

Questo studio è uno dei tanti che in continuazione vengono pubblicati su riviste scientifiche, piuttosto che in dossier di organismi sovranazionali (come la FAO, ad esmepio), che denunciano la pesante "tassa" che l'ambiente deve pagare per la produzione di carne, pesce o altri alimenti di derivazione animale.

Sul sito del Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione (NEIC) - un comitato scientifico interdisciplinare - sono pubblicati dei "panel" scientifici che riportano le conclusioni principali per quanto concerne lo studio dell'impatto ambientale (ma anche sociale ed economico, etico e salustico) della produzione di cibo, nonché una bibliografia sempre aggiornata con le più interessanti fonti. Coloro che vogliono approfondire questo aspetto e fare scelte consapevoli possono visitare il sito www.nutritionecology.org disponibile anche nella versione italiana.

Fonti:

New Scientist, Meat is murder on the environment, 18 luglio 2007
Akifumi OGINO, Hideki ORITO, Kazuhiro SHIMADA, Hiroyuki HIROOKA, Evaluating environmental impacts of the Japanese beef cow-calf system by the life cycle assessment method, Animal Science Journal 78 (4), 424\u2013432

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