Stai visualizzando una notizia archiviata. Eventuali date presenti in questa pagina possono far riferimento ad anni passati. Per le notizie correnti vai all'Home Page.
Il 16 febbraio il programma radiofonico Caterpillar (Radio 2 Rai) rilancerà il proprio impegno per la salvaguardia del pianeta terra organizzando: "M'illumino di meno", la seconda Giornata Nazionale del Risparmio Energetico.
La redazione del programma chiede a semplici cittadini, scuole, comuni, aziende, negozi uffici e ogni altra realtà, di trovare un modo per invitare più gente possibile a risparmiare energia durante tale giornata.
L'invito che come Trieste.Com vogliamo dare ai nostri visitatori è quello di non accendere il riscaldamento per tutta la gioranta (per ridurre il freddo basta indosssare abiti piu' pesanti).
Visto che da amanti degli animali siamo tutti vegetariani, vi invitiamo anche a non consumare carne o altri alimenti di origine animale: quasi il 70% delle riserve mondiali d'acqua vengono utilizzate negli allevamenti e la produzione di carne comporta un dispendio energetico (sotto forma di combustibili fossili) quaranta volte maggiore di quello necessario alla coltivazione di prodotti di origine vegetale.
Per approfondimenti: campagna alimentazione di Trieste.Com.
Dopo il successo dell'anno scorso, anche quest'anno il 16 febbraio 2006 Caterpillar rilancerà il proprio impegno per la salvaguardia del pianeta terra organizzando: "M'illumino di meno", la seconda Giornata Nazionale del Risparmio Energetico. Per quella data (anniversario dell'entrata in vigore del protocollo di Kyoto) la redazione del programma radiofonico Caterpillar (Radio 2 Rai) chiede a tutti gli ascoltatori -ma non solo- di adoperarsi affinché si riesca a risparmiare la maggiore quantità possibile di energia nel corso delle 24 ore. Come è già successo il 16 febbraio del 2005, si potrà partecipare come semplici cittadini, come scuole, come comuni, province, regioni, aziende, negozi, uffici, squadre di pallavolo, radio, industrie, tv, condomini, edicole, monumenti, opifici, musei, cinema e altro. Quello che si chiede è di trovare un modo affinché il 16 febbraio si riesca a convincere più gente possibile a risparmiare energia. Le trovate più geniali, gli eventi più spettacolari, i gruppi di risparmio più numerosi e incisivi saranno poi raccontati in diretta su Caterpillar da qui al 16 febbraio.
L'anno scorso avevano aderito all'iniziativa migliaia di privati cittadini, molte associazioni ambientaliste e della società civile (Legambiente, W.W.F., Greenpeace, il Kyoto Club, il C.N.R.) oltre a molti rappresentanti del mondo politico: da Romano Prodi al governatore della Lombardia Roberto Formigoni, dalla Regione Toscana a tantissimi comuni tra cui Bologna, Venezia, Verona, Bari, Savona, Reggio Emilia, Pesaro, Riccione e molte province tra cui Mantova, Macerata e Ferrara, nonché europarlamentari, deputati di centro-destra e di centro-sinistra, e interi consigli comunali, provinciali e regionali. Ci furono anche centinaia di aziende che si impegnarono dalle grande multinazionali come IKEA, IBM e Autogrill alle piccole gelaterie di minuscoli paesini.
Alcune amministrazioni decisero di aderire spegnendo per qualche minuto l'illuminazione di luoghi simbolici delle proprie città per riflettere sul tema del risparmio energetico: il 16 febbraio scorso, intorno alle 19.00, restarono al buio le principali piazze di Bologna, Bari, Napoli, Padova, Palermo, Pescara e molte altre, oltre all'Arena di Verona, Palazzo Vecchio a Firenze, la via dell'amore alle cinque terre e la mitica piazzetta di Portofino.
La novità di quest'anno riguarda l'ampliamento del raggio di azione: il risparmio riguarderà non solo l'energia elettrica ma anche l'energia necessaria per i trasporti e per il riscaldamento degli edifici. Il prossimo sedici febbraio ci piacerebbe allora che si adottassero dei comportamenti diversi nell'ambito della mobilità e in quello dei microclimi di case e uffici. Si potrà andare a lavorare a piedi o coi mezzi pubblici, oppure stare in macchina in quattro invece che da soli e magari invece che tenere i 100 km/h di media, scendere a 80. Le scuole stanno già organizzando veri e propri esodi di massa di studenti a piedi, negli uffici di molte aziende si potrà abbassare di uno o due gradi il riscaldamento e magari invece che stare in maniche di camicia indossare un semplice golf. L'unico modo per cambiare radicalmente le prospettive di vita del pianeta terra è quello di darsi da fare in prima persona, cambiare il proprio stile di vita e convincere altri a fare altrettanto!
A garanzia della serietà dell'iniziativa anche quest'anno veglieranno su di noi i tre esperti scientifici: Maurizio Pallante, Gianni Tamino e Mario Palazzetti.
Su www.caterueb.rai.it trovate tutte le informazioni aggiornate relative alla Giornata, e in più potrete scaricare i volantini tematici per scuole, uffici, automobili, biciclette e quantaltro.