Notizia inserita il 28/07/2007
Da alcuni anni è in atto una revisione della legge che regolamenta la vivisezione (o sperimentazione animale) in Italia.
Attualmente la vivisezione è regolamentata dal decreto legislativo 116 del 1993 "in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici"; la sostituzione di questa legge con la proposta di legge 2157 è sostenuta da politici di entrambi gli schieramenti (da Forza Italia ai Comunisti Italiani!) e da decine di associazioni e gruppi animalisti, nazionali e locali.
Ovviamente nessuna di queste associazioni sostiene che sia sufficiente regolamentare la vivisezione: chunque abbia a cuore gli animali e la vera scienza vorrebbe la totale abolizione della vivisezione. Questa legge viene appoggiata solo in quanto rappresenta un miglioramento rispetto a quella attuale, che salverebbe migliaia di animali ogni anno in caso di approvazione.
Ma non tutti sono favorevoli: la proposta di legge è anche apertamente osteggiata da 5 associazioni animaliste, che sostengono sia peggiorativa per gli animali. Le motivazioni che portano a sostegno della loro tesi sono però palesemente false. Per chiarire la situazione di fronte ai cittadini, i sostenitori della legge da anni propongono dei dibattiti pubblici, lasciando alla controparte la scelta di luogo, data e moderatore. Le associazioni contrarie però hanno sempre rifiutato.
Dopo anni di tentativi è stata quindi organizzata una serie di seminari, in cui i sostenitori della proposta di legge la difendono dagli attacchi della controparte. Sono "dibattiti" tra i favorevoli e i volantini e comunicati stampa dai contrari. Ovviamente sarebbe molto più interessante un dibattito con entrambe le parti in causa presenti in carne ed ossa, speriamo quindi che vista l'importanza dell'argomento, le 5 associazioni contrarie decidano di accettare l'invito.
Proponiamo quindi la registrazione di uno di quesi seminari in cui Massimo Tettamanti "affronta" il volantino di queste associazioni. Il dott. Tettamanti e' il responsabile per l'Europa del Centro I-CARE e responsabile del progetto italiano "Progetto nazionale per la riabilitazione degli animali da laboratorio".
Vi invitiamo ad ascoltare la registrazione perchè decisamente chiarificatrice.
Ascolta la registrazione del seminario del 23 luglio, Torino (formato mp3)
Ovviamente ogni posizione è legittima, però occorre fare alcune osservazioni sulle associazioni contrarie alla proposta:
sono strettamente legate all'unico partito contrario alla proposta di legge, ad esempio il presidente di una di esse è eletto nelle fila di tale partito; questo è un evidente conflitto di interessi
attaccano la proposta di legge con motivazioni palesemente false (ad esempio sostengono che tutte le associazioni animaliste a parte una si sono dissociate dalla proposta, invece ci sono oltre 40 associazioni che la sostengono ufficialmente)
da anni rifiutano un incontro pubblico con i sostenitori della proposta
da anni rifiutano di rispondere alle domande degli animalisti che chiedono spiegazioni sulle loro affermazioni false, nonostante si auto-definiscano rappresentanti del movimento animalista
Se in generale ogni posizione è legittima, non lo è invece diffondere comunicati stampa e volantini con notizie palesemente false, sostenendo di rappresentare gruppi che non si rappresentano (anzi, si rifiuta di dare loro spiegazioni) e sostenendo di avere una sola associazione contraria quando sono oltre 40.
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