No agli abbandoni

Stai visualizzando una notizia archiviata. Eventuali date presenti in questa pagina possono far riferimento ad anni passati. Per le notizie correnti vai all'Home Page.

APPELLO DEL COMUNE ALLA CITTADINANZA PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI, CONTRO GLI ABBANDONI NELLA STAGIONE ESTIVA, E PER IL RISPETTO DELLE NORME VIGENTI A GARANZIA DELL'IGIENE E DELLA SALUTE PUBBLICA

Un appello alla cittadinanza per la tutela degli animali, contro gli abbandoni nella stagione estiva e per il rispetto delle norme vigenti a garanzia dell'igiene e della salute pubblica da parte dei proprietari di specie animali diverse e dei cittadini in generale, è stato diffuso dal Vicesindaco di Trieste Paris Lippi, anche nella sua qualità di assessore agli Affari Generali e responsabile dell'Ufficio Zoofilo comunale.

"Nonostante la costante e intensa opera d'informazione e di sensibilizzazione e i numerosi appelli lanciati dalle istituzioni e dalle associazioni zoofile e ambientaliste - rileva in proposito il Vicesindaco - ogni anno, con sconcertante puntualità, si ripresenta purtroppo, specialmente nel periodo estivo, il triste, deplorevole e incivile fenomeno dell'abbandono degli animali. Nello stesso periodo - sottolinea ancora Lippi - vengono anche ad accentuarsi le problematiche, in particolare quelle di carattere igienico-sanitario, imputabili non tanto alla mera presenza di animali nel contesto urbano quanto - soprattutto e troppo spesso - al mancato adempimento, da parte di proprietari, zoofili e non e cittadini insensibili, delle chiare disposizioni che la normativa vigente ha posto a tutela sia degli animali stessi che, nel contempo, a garanzia dell'igiene e della salute pubblica, della pubblica sicurezza e della salvaguardia ambientale del territorio."

"Motivo per cui - conclude il Vicesindaco Lippi - è necessario nuovamente rivolgere un forte appello a tutti i cittadini a un comportamento attento e rispettoso della civile convivenza, ricordando nel contempo le sanzioni previste per i trasgressori e ribadendo che, da una parte l'attenzione verso gli animali che con noi convivono, e dall'altra la tutela di un ambiente cittadino salubre, devono venir considerati da tutti come un importante, comune e solidale impegno."

In merito a tali problematiche, l'Ufficio Zoofilo municipale ricorda inoltre che con l'adozione del "Regolamento per la tutela e il benessere degli animali" (pubblicato sul sito www.retecivica.trieste.it) il Comune di Trieste si è posto due scopi: l'uno di promuovere appunto il benessere degli animali, l'altro, del tutto contestuale, di promuovere la salute pubblica e l'ambiente (art. 1, c.2).

In particolare, viene richiamata l'attenzione della cittadinanza sui seguenti adempimenti e divieti, il cui mancato rispetto comporta l'applicazione delle sanzioni indicate all'art. 51 del suddetto "Regolamento" nonchè all'art. 14 della Legge Regionale n. 39/90 ("Controllo e prevenzione del randagismo - Anagrafe canina"):

- è severamente vietato abbandonare in qualunque parte del territorio comunale, compresi giardini, parchi e qualsiasi tipologia di corpo idrico, qualsiasi tipo di animale, sia domestico che selvatico, appartenente alla fauna autoctona o esotica;

- è fatto obbligo ai proprietari dei cani di iscriverli all'Anagrafe canina entro trenta giorni dal loro acquisto o dal possesso e a provvedere alla contestuale applicazione all'animale del "microchip" (presso la U.O. Sanità Animale dell'A.S.S. n. 1 - Triestina, via P. De Ralli, 3 - tel. 040-399.7545);

- è fatto obbligo agli acquirenti di testuggini acquatiche palustri di origine alloctona di inviare, contestualmente all'acquisto, comunicazione di possesso allo Sportello Natura del Civico Museo di Storia Naturale e per conoscenza all'Ufficio Zoofilo del Comune di Trieste;

- è severamente vietato alimentare la fauna urbana di qualunque specie contravvenendo alle disposizioni dei Regolamenti di Polizia Urbana, d'Igiene del suolo e dell'abitato, del Regolamento per la tutela e il benessere degli animali, di eventuali Ordinanze sindacali, e/o favorendo un'eccessiva proliferazione delle specie problematiche (quali gabbiani, colombi ecc.);

- è fatto obbligo ai proprietari o detentori a qualsiasi titolo di cani di raccogliere gli escrementi prodotti dagli stessi sul suolo pubblico, ivi comprese le aree destinate ai cani stessi. A tal fine, è fatto obbligo ai proprietari o detentori degli animali di essere muniti di apposita paletta o sacchetto o altro apposito strumento per una igienica raccolta o rimozione degli escrementi. Tali oggetti devono essere esibiti su richiesta della Polizia Municipale o degli altri soggetti autorizzati;

- allo scopo di contenere la diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus), ogni cittadino è tenuto periodicamente (ogni 10-15 giorni) a svuotare e pulire i sottovasi da fiori, ciotole, secchi e piccoli contenitori di acqua stagnante. E' inoltre raccomandata la periodica pulizia e disinfestazione di tombini, chiusini e pozzetti di raccolta di acque meteoriche delle grondaie.

Tutti gli eventi e comunicati della sezione 'Solidarietà'.

Hai trovato utile questa pagina? Condividila!

+