Notizia inserita il 18/10/2009
ORA DISPONIBILE IN ITALIANO
IL VIDEO-SHOCK CHE HA FATTO
SCALPORE NEGLI USA, "HATCHERY HORRORS"
"GLI ORRORI DELLA PRODUZIONE DI UOVA"
9 ottobre 2009
Il video dell'investigazione di Mercy for Animals nelle "fabbriche di galline ovaiole", che è apparso nei telegiornali di tutto il mondo, Italia compresa, a inizio settembre, è ora disponbile doppiato in italiano, con informazioni aggiuntive di approfondimento.
La versione italiana è a cura di AgireOra Network, che spiega come "le crudeltà mostrate nel video non sono casi isolati, si tratta del normale - e purtroppo perfettamente legale - processo usato in tutto il mondo, Italia compresa, per la selezione delle galline ovaiole."
Il reportage "Hatchery Horrors" è stato ripreso con una telecamera nascosta nello stabilimento di incubazione Hy-Line nello Stato dell'Iowa. Per due settimane gli investigatori dell'associazione Mercy For Animals hanno documentato la crudeltà sistematica cui sono sottoposti i pulcini in questo genere di stabilimenti.
Ecco il video disponibile in italiano:
Dalle incubatrici delle "fabbriche di galline ovaiole", così possiamo chaiamare questi stabilimenti di incubazione, arrivano i pulcini appena usciti dall'uovo. Alcuni operai hanno il compito di separare i maschi dalle femmine. Le femmine saranno usate negli stabilimenti di produzione di uova da vendere ai consumatori; i maschi invece sono inutili, perché non produrranno uova e non sono della razza giusta per diventare dei polli "da carne" convenienti per l'industria.
I pulcini maschi vengono dunque uccisi subito, gettandoli vivi in un tritacarne.
Questo è un metodo standard di questo tipo di industria. Un altro metodo è il soffocamento in sacchi neri.
Ai pulcini femmina viene tagliata la punta del becco con una macchina. Questo perché quando da adulte le galline saranno costrette in gabbie minuscole a produrre uova e per questo impazziranno, non si feriscano gravemente tra loro causando danni economici per i produttori di uova.
Il becco dei pulcini contiene terminazioni nervose, e la procedura di taglio può causare dolore sia acuto sul momento, che cronico, per tutta la vita della gallina adulta.
Le galline vengono poi allevate in piccole gabbie, sfruttate per 2 anni per produrre uova, e poi macellate. Anche le galline allevate a terra provengono da questi stabilimenti e vengono alla fine uccise.
"È impossibile consumare uova senza uccidere i pulcini maschi prima e le galline dopo" afferma la Redazione AgireOra Network. "Abbiamo voluto doppiare e divulgare questo video per invitare le persone a una scelta etica: quella di non uccidere, optando per un'alimentazione 100% vegetale."
Molte altre informazioni sugli orrori degli allevamenti intensivi per la produzione di carne, pesce, latte, uova sono offerte dal sito di AgireOra Network "Dalla fabbrica alla forchetta, sai cosa mangi?" - https://www.saicosamangi.info/
Il sito è stato completamente rinnovato nella grafica e arricchito nei contenuti da pochi giorni, e intende esaminare "lati oscuri" dell'allevamento intensivo e le "scelte" che il consumatore compie senza sapere quali impatti esse abbiano sugli animali, sull'ambiente, sulla nostra salute, sulla società e sull'economia.
Questi cinque punti di vista vengono esaminati in modo approfondito, per dare ai lettori gli strumenti per poter scegliere in maniera consapevole e cambiare le proprie abitudini, per nutrirsi in modo migliore, per se stessi e per gli altri.
Il sito SaiCosaMangi propone al lattore uno starter-kit "Per cambiare in meglio la tua vita e il mondo che ti circonda", come si legge nel sito. Si tratta di www.vegfacile.info, che offre consigli pratici per passare in modo facile a un'alimentazione a base vegetale.
Comunicato di:
AgireOra Network
https://www.agireora.org - info@agireora.org
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