Mostra: il '900 triestino

Quadro di Glauco Cambon

Notizia inserita il 05/06/2020

3-30 giugno 2020
Galleria d'Arte Cartesius (Trieste - Via Carducci 10)

Dopo alcune settimane di chiusura forzata la Galleria d'Arte Cartesius (Trieste - Via Carducci 10) riprende l'attività ( seguendo le disposizioni oggi vigenti di limitazione del numero di accessi, sempre con mascherina, ecc.) con una rassegna intitolata "900 Triestino" che allinea alcuni lavori dei protagonisti dell'arte triestina del '900.

Scrive Franco Rosso nella presentazione:

L'elenco degli espositori (Barison, Croatto, Cernigoj, Fittke, Dudovich, Rosè, Malacrea, Perizi, Flumiani, Cambon) testimonia la volontà di proporre uno spaccato di quella arte di frontiera che maturò a Trieste all'inizio del '900 e nei decenni successivi, in un momento storico dove si manifestarono nella società tesi contrapposte dettate da varie visioni ideologiche: ma il mondo dell'arte si dimostrò più maturo e consapevole di valori che andavano oltre lo scontro del momento e in grado di testimoniare una realtà diversa, pacifica e costruttiva, tant'è che molte rassegne dell'epoca vedono affiancati artisti italiani, sloveni, croati ed ebrei.

Trieste si dimostrò realmente un laboratorio di molteplici espressioni culturali, spesso specchiantesi in una vera dimensione mittel-europea. E le opere esposte in questa rassegna ne sono una qualificata testimonianza, attraverso l'individuale espressività creativa di ogni artista.

Giuseppe Barison (1853-1931), straordinario autore dei due maxi-pannelli che decoravano la sede della Cassa di Risparmio (I Costruttori e I Mercanti), grande colorista, paesaggista e ritrattista.

Bruno Croatto (1875-1948), formatosi a Monaco, cosmopolita europeo, morto a Roma dopo aver partecipato a varie Biennali di Venezia con il suo estremo realismo.

Augusto Cernigoj (1898-1985), artista costruttivista, formatosi a Monaco, attento a tutti i movimenti innovativi, grande sperimentatore, incisore, docente.

Arturo Fittke ( 1873-1910), studiò all'Accademia di Monaco, diventò un impiegato delle Poste e morì suicida giovanissimo dopo aver partecipato alla Biennale di Venezia, grande ritrattista e maestro dei chiaroscuri.

Marcello Dudovich (1878-1962) uno dei più celebri cartellonisti italiani, insuperabile interprete di atmosfere.

Luigi Rosè (1806-1884) di origini francesi visse a lungo a Trieste, pittore di genere operò molto nell'arte religiosa.

Francesco Malacrea (1813-1886) artista-personaggio nella Trieste dell'epoca, si affermò soprattutto con le composizioni floreali, Nino Perizi (1917-1994) fu pittore, scenografo e scultore, oltre che docente e decoratore navale, una delle più importanti personalità artistiche triestine, partecipò a svariate Biennali di Venezia, sempre coerente con la sua visione astratta.

Ugo Flumiani (1876-1938), studiò a Venezia, Bologna e Monaco, affermandosi poi con la sua personale interpretazione dell'impressionismo che ottimizzò nell'esecuzione delle marine.

Glauco Cambon (1875-1930), si formò a Roma e a Monaco, grande viaggiatore, si affermò come ritrattista, rimanendo un artista eclettico che si cimentò pure molto con la grafica".

'900 TRIESTINO
Fino al 30 giugno 2020

Galleria Cartesius
Trieste - Via Carducci 10
Orario: da martedì a sabato
10.30 - 12.30 / 16.30-19.30

Info: 347.2662310

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