Festival del cinema Latino Americano

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Il XX Festival del cinema Latino Americano si terrà presso il teatro Miela dal 22 al 30 ottobre 2005.

Il programma, molto ricco ed interessante, si articola in diverse sezioni:

EVENTO SPECIALE

Opere di particolare rilievo artistico e narrativo di cui si sottolinea il prestigio e l'importanza nel cinema latinoamericano storico e moderno. In questa edizione il Festival propone il film muto cileno El Húsar de la Muerte (1925), di .Pedro Sienna. La proiezione sarà accompagnata da una formazione musicale che farà la colonna sonora dal vivo.

SEZIONE CONCORSO

Film inediti di recente produzione, provenienti da vari Paesi dell'America Latina. 15 lungometraggi sono previsti in questa XX edizione, tra cui La suerte está echada, di Sebastián Borenztein (Argentina); Garúa, di Gustavo Corrado (Argentina); Tatuado, di Eduardo Raspo (Argentina); Cafundó, di Paulo Betti e Clovis Bueno (Brasile); Araguaya, di Ronaldo Duque (Brasile); Feminices, di Domingos Oliveira (Brasil); Play, di Alicia Scherson (Cile); El Rey, di Antonio Dorado (Colombia); La sombra del caminante, di Ciro Guerra (Colombia); Santos Peregrinos, di Juan Carlos Carrasco (Messico); Negocios son negocios, di Joppe De Bernardi (Repubblica Dominicana) Alma Mater, di José Pedro Charlo (Uruguay); Habana, Havana, di Alberto Arvelo (Venezuela).

SEZIONE INFORMATIVA

Film di recente produzione che offrono una panoramica esauriente sull'attuale produzione cinematografica dell'America Latina. In questa edizione sono previsti: Cachimba, di Silvio Caiozzi (Cile); Así, di Jesús Mario Lozano (Messico ); Al otro lado, di Gustavo Loza (Messico); El Rey de los coleaderos, di Héctor Hernández ed Elena Pardo 1888. El extraordinario viaje de la Santa Isabel, di Alfredo Anzola (Venezuela).

SHALOM, IL SENTIERO EBREO IN AMERICA LATINA

Il Festival dedica ogni anno uno spazio al fenomeno migratorio presente in America latina, con un occhio particolare alla presenza ebrea. Quest'anno presentiamo: A ESTRELA OCULTA DO SERTOA, di Elaine Eiger e Luize Valente (Brasile); ORO NAZI IN ARGENTINA, di Rolo Pereyra (Argentina) ; ALGUIEN HA VISTO AL FÜHRER, di Ignacio Irigoyen (Argentina).

RETROSPETTIVA DI FELIPE CAZALS

Al noto regista messicano, considerato uno dei più importante esponenti del cinema contemporaneo nel suo Paese, il Festival di Trieste rende omaggio con una Retrospettiva di otto lungometraggi, tra cui: LOS QUE VIVEN DONDE EL VIENTO SOLPLA SUAVE; CANOA; EL APANDO; LAS POQUIANCHIS; EL AÑO DE LA PESTE; LOS MOTIVOS DE LA LUZ; LOS INOCENTES; KINO e SU ALTEZA SERENÍSIMA.

CULTURE A CONFRONTO: La presenza italiana in America Latina
Juan Bautista STAGNARO

La cultura italiana, fatta anche di spirito di sacrificio, di alte capacità individuali unite ad uno sforzo costruttivo comune, di testimonianze di solidarietà, di apertura alla conoscenza dell'altro e generoso attaccamento alle proprie radici, è presente nel Continente latinoamericano in un cammino di tante generazioni e storie infinite. Il Festival da questa Ventesima edizione dedicherà uno spazio alla valorizzazione di questa, determinante, presenza italiana in America Latina, evidenziando il talento artistico di registi, attori, sceneggiatori di origine italiana, quanto l'interesse dei contenuti proposti in opere che trattano la problematica dell'emigrazione nostrana.

Di J. B. Stagnaro proporremo, quindi, DEBAJO DEL MUNDO, EL CAMINO DEL SUR; CASAS DE FUEGO; LA FURIA; EL AMATEUR; UN DÍA EN EL PARAÍSO; SÉPTIMO ARCÁNGEL .

PREMIO "SALVADOR ALLENDE"

Silvio Tendler (Brasile)
Questo Riconoscimento, pensato per onorare i valori della cultura, dell'arte, della política, vuole mettere in risalto la sensibilità degli artisti con la condizione umana, sociale esistente in America Latina, il loro impegno attraverso le loro opere nel riscattare la memoria e la storia dei popoli latinoamericani. Quest'anno il Festival conferisce il Premio a Silvio Tendler, regista brasiliano che attraverso il cinema ha raccontato il Brasile degli ultimo 40 anni. Tra le opere che presentiamo, possiamo citare: GLAUBER, O FILME; LABIRINTO DO BRASIL; JK, O MENINO QUE SONHOU UM PAÍS; MARIGHELLA, RETRATO FALADO DO GUERRILHEIRO; JOSUÉ DE CASTRO, CIDADÂO DO MUNDO; OS ANOS JK, UMA TRAJETTÓRIA POLÍTICA; JANGO; CASTRO ALVES, RETRATO FALADO DO POETA; OSWALDO CRUZ O MEDICO DO BRASIL; MILTON SANTOS; POR UMA OUTRA GLOBALIZAÇÂO; CHEGA DE SAUDADE; MEMÓRIA E HISTÓRIA EM UTOPIA E BARBARIE.

IL CORTOMETRAGGIO

Sezione dedicata interamente ai corti realizzati in America Latina, la cui produzione, spesso di ottima fattura, molto di rado trova spazio negli eventi cinematografici importanti a livello internazionale. Il Festival presenterà in questa occasione oltre 5 ore di programmazione.

ORIZZONTI NUOVI

Le nuove tecnologie obbligano il Festival a prestar un'attenzione speciale a questo formato cinematografico, sempre più diffuso e che spesso, a causa dei bassi costi di produzione, permette di realizzare i progetti, ma nel contempo ha una scarsa visibilità, rendendo difficile poter reperirlo, visionarlo, selezionarlo e poi promuoverlo. Trieste ogni anno presenta almeno una decine di opere digital, tra cui Después de la tierra, di Luciano Bertone (Argentina); Pescadores, la ciudad de los ojos cerrados, di Silvana Jarmoluk (Argentina); Carreiras di Domingos Oliveira e Priscilla Rozembaum (Brasile).

TODAVIA CANTAMOS

Questa sezione è un omaggio agli artisti, cantautori e formazioni musicali che hanno dedicato la loro opera alla promozione della condizione umana, ai valori di giustizia e libertà. Tra le opere che in questa edizioni proponiamo, ci sono:
Abril en Managua; 2) Chabuca Granda; 3) Atahualpa Yupanqui; 4) Bahia de todos os sambas; 5) Bahia Roma Negra; 6) Victor Jara: el derecho de vivir en paz; 7) Concerto per i Diritti Umani in Cile; 8) Yo soy de donde hay un rio. Concerti, racconti, testimonianze dei grandi protagonisti della canzone sociale, tra cui Gaetano Veloso, Chico Buarque de Ollanda, Amparo Ochoa, Chabuca Granda, Violeta Parra, Víctor Jara, Inti Illimani, Quilapayún, Mercedes Sosa, Silvio Rodríguez, Alí Primera; Víctor Heredia, León Gieco; Antonio Tarragó Ros...

POESIA, LETTERATURA, IMMAGINI
Neruda tras la huella de un gigante

Sezione che presenta l'Opera Omnia del nipote del Nobel cileno, Manuel Basoalto. A Trieste quindi il Governo del Cile chiude le celebrazioni per il Centenario della nascita di Neruda. Le opere che presentiamo sono: "LAS CASAS DE PABLO NERUDA; "NERUDA LA MUERTE DE UN POETA; LOS VERSOS DEL CAPITAN, NERUDA EN ITALIA; FULGOR Y MUERTE DE JOAQUIN MURIETA, UN BANDIDO CHILENO EN CALIFORNIA; NERUDA LA MUERTE DE UN POETA; LOS VERSOS DEL CAPITAN, NERUDA EN ITALIA; NERUDA, DIARIO DE UN FUGITIVO.

VIDEO.N.G

E' uno spazio riservato al lavoro in campo audiovisivo di O.N.G. che, agendo in ambito comunitario, portano testimonianze dirette e documentate sulle differenti realtà dell'America Latina di ieri e di oggi.

AMERINDIA

A carattere principalmente antropologico, questa sezione si occupa della grande e poliedrica cultura delle comunità indoamericane che costituiscono il portato originario, fortemente caratterizzante l'intero continente. Tra le opere che presentiamo in questa edizione presentiamo: Apaga e vámonos, di Manel Mayol (Cile/Spagna); ANTS, di Guenola Bally Layolle (Messico)

AMERICA IN AMERICA

Esiste una grande presenza latinoamericana negli Stati Uniti, e l'esperienza e il lavoro di questa rilevante comunità costituisce una chiave di lettura per le società multirazziali moderne, in cui convivono ricchezza di comunicazione e di rapporti transculturali con, non di rado, problemi di inserimento e di difesa della propria tradizione.

VIDEOAMERICA

Una carrellata di immagini sul Continente che trattano aspetti differenti della cultura latinoamericana (geografici, antropologici, storici, politici, religiosi, economici ecc.).

Si tratta di una Sezione competitiva per la quale è prevista una specifica Giuria. Tra le opere presenti in questa edizione: Sacachispas, di Elías Díaz e Ronen Strier; Si sos brujo, di Caroline Neal (Argentina/USA); Ningún lugar en ninguna parte, di José Luis Torres Leiva (Cile); Val/Val, di Gustavo Camelot (Uruguay).

EUROAMERICA

Cineasti europei celebrano un incontro fra i due Continenti, raccontando il mondo latinoamericano con opere video-televisive ispirate a differenti aspetti della realtà di oggi e di ieri.

Per informazioni:
XX Festival del Cinema Latino Americano
Tel.: (39) 041.538 23 71
Tel.Fax: (39) 04193 22 86
Cell.: (39) 347.2364535
E-mail: jdiazib@tin.it * apclai@yahoo.it
Web: www.cinelatinotrieste.org

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