Prorogata: "Futurismi al confine orientale"

Notizia inserita il 22/02/2010

GRAFICA FUTURISTA: PROROGATA AL 2 MAGGIO LA MOSTRA "FUTURISMI AL CONFINE ORIENTALE"
GLI ORARI DELLE VISITE PER LE FESTIVITA' PASQUALI
OLTRE 4MILA VISITATORI, PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA E ANCHE DALLA SLOVENIA

Si apre a nuove visite in occasione delle festività pasquali la mostra "Futurismi al confine orientale. Avanguardie di regime", che è stata prorogata fino al 2 MAGGIO negli spazi del Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata. In mostra oltre 300 opere di un centinaio di artisti che hanno profondamente segnato l'evoluzione grafica e artistica dei primi decenni dello scorso secolo.

Questi gli orari delle visite per il week end di Pasqua: domenica 4 aprile dalle 10.00 alle 13.00, lunedì di Pasquetta ore 10-12.30 e nel pomeriggio ore 16 - 18.30. Oltre 4mila spettatori hanno già visitato la mostra, con entusiasmo crescente da parte del pubblico non solo regionale ma proveniente da molte località italiane e dalla vicina Slovenia. E proseguono mercoledì 31 marzo, alle 16.30, i "mercoledì delle Avanguardie", ovvero il ciclo di visite guidate (dietro pagamento del solo biglietto d'ingresso di 2 €) alla mostra. Sarà il curatore Piero Delbello ad accompagnare il pubblico alla scoperta di personalità artistiche di "avanguardia", come il pittore futurista Tullio Crali, gli scultori Ugo Carà e Marcello Mascherini, l'architetto Bruno Angheben, il fotografo Ferruccio Demanins, i grafici Urbano Corva ed Edoardo Ricci, l'eclettico Guido Marussig.

Uno sguardo significativo è dedicato anche alle avanguardie grafiche friulane, rappresentate in mostra dalle udinesi Lea Battigelli e Fides Battigelli e da artisti come Emilio Caucigh ed Ernesto Mitri, di cui sono esposti alcuni lavori di copertina per la storica rivista friulana La Panarie. Accolta in queste settimane dall' interesse vivissimo del pubblico regionale, ma anche dei turisti e visitatori che arrivano in città, visitata da centinaia di studenti delle scuole medie inferiori e superiori della provincia di Trieste, la mostra è stata ideata e promossa dall'Irci con la Famiglia di Grisignana, in sinergia con il Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura e con gli altri enti che sostengono l'iniziativa: la Provincia di Trieste, il Governo Italiano (L 72/2002), la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione CRTrieste ed Esatto Spa.

Nelle librerie, ed al bookshop della mostra, resta disponibile il bel volume realizzato da Piero Delbello, che firma anche il progetto del percorso espositivo insieme con Athos Pericin. Il libro è molto più di un "catalogo", e in 319 pagine racchiude un lungo e incisivo approfondimento sull'evoluzione della grafica applicata negli anni fra il 1920 e il 1940 al confine orientale, in un'area che abbraccia la Venezia Giulia, Gorizia e il Friuli, l'Istria, Fiume e la Dalmazia. Pittori, grafici, illustratori che hanno profondamente ispirato e innovato la grafica dei primi decenni del Novecento, nel segno di una concezione grafica fatta di linee ardite, ascrivibili più alle circostanze del regime che alla dimensione commerciale della loro committenza.

Precedente comunicato

FUTURISMI AL CONFINE ORIENTALE: PROROGATA FINO A LUNEDI' 5 APRILE (LUNEDI' DELL'ANGELO) LA MOSTRA DELL'IRCI, CHE SI AVVIA AL TRAGUARDO DELLE 3MILA PRESENZE

DOMANI, MARTEDì 23 FEBBRAIO L'IRCI CELEBRA IL CENTENARIO DELLO SCRITTORE PIERANTONIO QUARANTOTTI GAMBINI, CON UNA MANIFESTAZIONE AL GIARDINO PUBBLICO DI TRIESTE

TRIESTE - Accolta in queste settimane dall'interesse vivissimo del pubblico regionale, ma anche dei turisti e visitatori che arrivano in città, la mostra "Futurismi al confine orientale. Avanguardie di regime", visitabile negli spazi del Museo della Civiltà istriana, fiumana e dalmata, a Trieste, non chiuderà i battenti nella giornata di oggi (lunedì 22 febbraio), ma sarà prorogata di sei settimane, fino a LUNEDì 5 APRILE (lunedì dell'Angelo, giornata di Pasquetta), per iniziativa dei promotori - l'Irci e la Famiglia di Grisignana - in sinergia con il Comune di Trieste - Assessorato alla Cultura e con gli altri enti che sostengono l'iniziativa: la Provincia di Trieste, il Governo Italiano (L 72/2002), la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, la Fondazione CRTrieste ed Esatto Spa.

Questi gli orari di visita: da lunedì a sabato, ore 10/12.30 e 16/18.30, domenica ore 10/13.00. MERCOLEDI' POMERIGGIO (con esclusione del 6 gennaio) DALLE 16.30 VISITE GUIDATE GRATUITE

Info: irci@iol.it, tel.040/639188, fax 040/639161.

La mostra, grazie anche alle affollate visite guidate per spettatori e scuole condotte dal curatore dell'evento Piero Delbello, si avvia in queste settimane a raggiungere il traguardo dei 3000 visitatori. Nelle librerie, ed al bookshop della mostra, è disponibile il bel volume realizzato da Piero Delbello, che firma anche il progetto del percorso espositivo insieme con Athos Pericin.

Il libro è molto più di un "catalogo", e in 319 pagine racchiude un lungo e incisivo approfondimento sull'evoluzione della grafica applicata negli anni fra il 1920 e il 1940 al confine orientale, in un'area che abbraccia la Venezia Giulia, Gorizia e il Friuli, l'Istria, Fiume e la Dalmazia. Pittori, grafici, illustratori che hanno profondamente ispirato e innovato la grafica dei primi decenni del Novecento, nel segno di una concezione grafica fatta di linee ardite, ascrivibili più alle circostanze del regime che alla dimensione commerciale della loro committenza.

Un ricco apparato iconografico schiude finestre sulle personalità artistiche più interessanti: come il pittore futurista Tullio Crali, gli scultori Ugo Carà e Marcello Mascherini, l'architetto Bruno Angheben, il fotografo Ferruccio Demanins, i grafici Urbano Corva ed Edoardo Ricci, l'eclettico Guido Marussig. Uno sguardo significativo è dedicato anche alle avanguardie grafiche friulane, rappresentate in mostra dalle udinesi Lea Battigelli e Fides Battigelli e da artisti come Emilio Caucigh ed Ernesto Mitri, di cui sono esposti alcuni lavori di copertina per la storica rivista friulana La Panarie.

E intanto proprio l'I.R.C.I., in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e con l'Unione degli Istriani, propone un momento pubblico di celebrazione del centenario della nascita dello scrittore Pier Antonio Quarantotti Gambini: DOMANI, MARTEDì 23 febbraio, alle ore 11.30, sarà proposta una speciale commemorazione davanti all'erma dell'autore, nel Giardino Pubblico di Trieste. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Tutti gli eventi e comunicati della sezione 'Libri, Arte e Cultura'.

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