Notizia inserita il 13/04/2011
Venerdì 22 aprile alle ore 19,00 il "Circolo Artistico di Trieste" presso la sede di via della Fonderia 5, c/o Conestabo ArtGallery, presente l'incontro sul tema:
"Arte a Trieste tra Otto e Novecento e Storia del Circolo Artistico triestino"
- relatore dott. Paolo Marini
Nel trentennio che precede la Prima Guerra Mondiale Trieste conosce l'apice della prosperità e dello sviluppo economico: fervore imprenditoriale e imponente ascesa demografica che si accompagnano alla volontà di imporsi e trionfare anche nel campo artistico. La metropoli esibisce con fierezza le insegne del prestigio nell'architettura dell'eclettismo di rappresentanza - dallo storicismo polifonico dei Berlam alla superba riqualificazione scenografica di Piazza Grande - e consegna alla pittura i nomi che la storia renderà celebri come interpreti originalissimi di un momento indimenticabile.
Così, allargando gli orizzonti di formazione e interesse alle capitali europee del nuovo, da Vienna a Monaco a Parigi, personalità quali Eugenio Scomparini, Isidoro Gruenhut, Carlo Wostry, Umberto Veruda e Marcello Dudovich imprimono nella cultura visiva cittadina un segno di straordinaria omogeneità, pur nella naturale diversità degli apporti, anche in virtù di una reciproca dimestichezza da loro coltivata, assieme a molti altri e agli esponenti migliori dell'ambiente letterario e musicale, in quel sodalizio che grazie al sapido memoriale redatto e illustrato dallo stesso Wostry è rimasto negli annali come il Circolo Artistico di Trieste. Nella compagine quanto mai disparata dei frequentatori, sostenitori e accoliti di quella cerchia pulsa lo spirito più creativo e genuino del talento locale, al di fuori d'ogni irreggimentazione accademica o appartenenza ufficializzata: organismo vivo e duttile il cui esempio, in nome dell'amore per l'arte e per la convivialità, sarà sempre prezioso e valido a indicare vie per il futuro.
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