Notizia inserita il 23/08/2010
Sabato 21 agosto alle ore 18.00 alla Sala ex Giubileo di Trieste (Riva III Novembre 9) avrà luogo la III Mostra biennale di ricamo intitolata Trieste Ric Amata. Interverranno la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, la presidente di Trieste Ricama, Francesca Mafrici, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Eloisa Cignatta, il direttore delle riviste Rakam e Ricamo italiano Elio Michelotti, il presidente dell'Agmen Massimiliano Duban e il critico d'arte Marianna Accerboni.
La rassegna, ideata e realizzata da Barbara Chiarelli per l'Associazione culturale Trieste Ricama con il supporto della Provincia di Trieste, propone una trentina di lavori dedicati a Trieste e dintorni, eseguiti sotto la guida attenta dell'insegnante Miriam Silverio, coordinatrice e responsabile dell'Associazione Trieste Ricama, che, nata nel 2005, è operativa dal 1999 come sede distaccata a Trieste della Scuola Ricami e legami di Udine. Fino al 29 agosto (orario: tutti i giorni 10.00 - 12.30 / 16.00 - 20.00).
Il paesaggio e le atmosfere della nostra città, di Muggia e del Carso, rivisitati attraverso scorci e particolari architettonici eseguiti mediante accurati e raffinati ricami a mano - scrive Accerboni - rappresentano il tema di questa III Mostra biennale di ricamo. La rassegna, connotata dal profumato lindore e dalla finezza dei lini che fungono da supporto a tale antica arte, propone infatti una trentina di pannelli dedicati a Trieste e dintorni, accompagnati dall'immagine e da alcune spiegazioni didattiche dell'opera architettonica cui si riferiscono. E, accanto a tali lavori, viene esposta tutta una serie di fascinosi manufatti, quali tovaglie, tende, lenzuola, asciugamani, lampade, realizzate da un'ottantina di socie, da sole o in gruppo, nell'ultimo biennio.
Il fine della rassegna è di rendere omaggio a Trieste, riscoprendo grazie all'arte del ricamo scorci e caratteristiche tipiche della città, e di far conoscere il capoluogo giuliano a numerosi estimatori del settore provenienti da altre parti d'Italia. Nella mostra, allestita con mobili antichi e rustici messi a disposizione da Florit, il fruitore potrà incontrare i punti tradizionali del ricamo classico, dal punto raso al punto erba, dal punto pieno al punto stuoia, al palestrina, accanto a novità quali il punto intaglio creativo, "reinventato" dalla Silverio, il punto Aquileia, ideato da Antonietta Menossi, prendendo spunto dalla policromia dei mosaici paleocristiani dell'antica colonia militare romana, o il punto "silin" inventato da Laura Merlo. In mostra - conclude Accerboni - saranno testimoniate anche le tecniche del punto hardanger, del punto antico, del punto bandera e "sfilature" di vari livelli e tipologie, utilizzati per composizioni classiche o originali, come per esempio il tendaggio riproducente lo skyline di New York, eseguito sui toni del grigio.
L'Associazione Trieste Ricama promuove l'arte del ricamo in tutte le sue particolarità: organizza eventi, collabora con riviste specializzate del settore quali Rakam e Ricamo Italiano, che ne pubblicano periodicamente i manufatti. Recentemente ha partecipato a manifestazioni di livello Nazionale a Parma, Torino e Sarzana. L'insegnante Miriam Silverio, che ricopre l'incarico di responsabile del Comitato Operativo Provinciale del Centro Italiano Tutela Ricamo, propone da una decina d'anni corsi di vari livelli e tipologie. Opera con oltre un centinaio di socie che si alternano in diversi stages annuali svolti in varie sedi, tra cui la Casa Internazionale della Donna, inaugurata di recente.
DOVE: Sala ex Giubileo - Riva III Noevembre 9 - Trieste
QUANDO: 21 - 29 agosto 2010
ORARIO: tutti i giorni 10.00 - 12.30 / 16.00 - 20.00
CATALOGO: no
INFO: 3356750946
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