Sulle tracce di Joyce in Ponterosso e dintorni

Notizia inserita il 13/06/2010

SULLE TRACCE DI JOYCE IN PONTEROSSO E DINTORNI: MOSTRA PERSONALE DEL FOTOGRAFO UMBERTO VITTORI ALLA SALA COMUNALE D'ARTE DI TRIESTE

Lunedì 14 giugno alle ore 17.30 alla Sala Comunale d'Arte di Trieste (piazza Unità d'Italia 4) avrà luogo la mostra personale del fotografo Umberto Vittori, che sarà presentata dall'architetto Marianna Accerboni e dal fotografo Paolo Cartagine. La rassegna, intitolata Sulle tracce di Joyce in Ponterosso e dintorni, propone una quarantina di immagini fotografiche, realizzate da Vittori con il metodo digitale e rielaborate in Photoshop, e alcuni pannelli, in cui l'autore ha assemblato degli scatti risalenti al 1948, scannerizzati e virati in seppia, che, assieme alle foto recenti, raccontano i luoghi e i percorsi joyciani interpretati attraverso il punto di vista di ieri e di oggi. Fino al 13 luglio (orario: tutti i giorni 10.00 - 13.00 / 17.00 - 20.00).

Iscritto da 45 anni al Circolo Fotografico Triestino - annota Accerboni - Umberto Vittori ha al suo attivo un ricco curriculum espositivo espletato in Italia e all'estero, in cui il fotografo affronta diverse tematiche che analizzano il legame tra il paesaggio e la presenza umana: in tale ambito il suo lavoro rappresenta un singolare esempio di commistione tra intuito poetico e sensibilità per il ritmo del reportage, valori che accomuna in una narrazione calibrata e appassionata, curiosa e vitale.

Il tema dei suoi pensieri, nel caso di questa mostra, è la memoria di Joyce, il grande scrittore divenuto per certi versi quasi più triestino che irlandese, per aver vissuto qui gli anni importanti della giovinezza, della prima maturità e della gestazione dell'Ulisse. E il titolo Sulle tracce di Joyce in Ponterosso e dintorni, adottato dal fotografo per la mostra giuliana, rappresenta una variante di quello della prima esposizione organizzata sul tema nel 2008 a Szombathely in Ungheria, assieme alle autorità locali, nell'ambito del Bloomsday, che la città magiara allestisce annualmente, vantando le origini del personaggio principale dell'Ulisse, il quale all'inizio si chiamava Virag.

A differenza di quella rassegna, la mostra triestina propone un panorama più ampio d'immagini e un notevole rinnovamento. Anche se un unico intendimento accomuna i due eventi - precisa Accerboni - e cioè l'impegno da parte dell'autore a ripercorrere gli itinerari joyciani senza per altro raffigurarli attraverso l'ovvietà di immagini stereotipate e banali, bensì mediante l'effetto magico di finissimi effetti luce e un'atmosfera intensa e interiore, che relaziona significativamente i nembi di Trieste a quelli di Dublino, filtrandoli spesso attraverso il pathos che emana dalla statua dedicata in Ponterosso al grande scrittore dallo scultore Nino Spagnoli.

DOVE: Sala Comunale d'Arte - Piazza dell'Unità d'Italia, 4 - Trieste
QUANDO: 15 giugno - 7 luglio 2010
A CURA DI: Marianna Accerboni
ORARIO: tutti i giorni 10.00 - 13.00 / 17.00 - 20.00
CATALOGO: no
INFO: 3356750946

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