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Nell'ambito della manifestazione Musei di sera, che anche quest'anno ripropone tutti i martedì e mercoledì sera l'apertura di alcuni musei per permettere ai cittadini, ma anche ai turisti in visita nella nostra città, di conoscere alcuni dei tesori artistico - culturali della nostra città, presso l'Orto Lapidario è possibile prenotare, al momento dell'acquisto del biglietto, e fino ad esaurimento delle disponibilità, un massimo di due percorsi di visita guidata, a scelta tra quelli previsti:
Egitto antico ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Ilaria Micheli
La visita prende il via da tre figurine in legno provenienti dalla tomba del
faraone Sethi I, padre del grande Ramesse, rinvenute nella Valle dei Re nel
1817, dal padovano Giovanni Battista Belzoni, per poi passare a presentare i
sarcofagi e gli altri materiali dalla terra del Nilo.
Preistoria e protostoria ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Anna Crismani
Sono stati gli scavi condotti nell'Ottocento e nel primo Novecento ad aver
costituito le raccolte di reperti dell'età della pietra, del bronzo e del
ferro dal territorio carsico triestino, istriano e dall'Isontino. In
particolare fanno da 'guida' gli scavi di Carlo de Marchesetti, studioso che
pose le basi della ricerca preistorica nella regione.
Collezione tarantina e dei vasi greci ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Nicoletta Poli
Tra il 1886 e il 1893, il Museo ha acquisito una ricca collezione di reperti
provenienti dal centro magno-greco di Taranto. Si tratta di numerose serie di
figurine in terracotta, di antefisse e vasi; ma soprattutto del pezzo più
prezioso del Museo: il favoloso Rhyton a testa di cerbiatto d'argento sbalzato
e dorato, realizzato tra V e IV secolo a. C. in una bottega attiva nelle
colonie greche sulla costa del Mar Nero.
Roma antica ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Paolo Casari
Il nucleo principale della raccolta dei materiali di periodo romano proviene
da Aquileia, tramite il ricco acquisto da parte del Comune di Trieste della
collezione di Vincenzo Zandonati nel 1870. Altri pezzi notevolissimi hanno poi
incrementato la sezione, come, tra gli altri, il ritratto dell'Imperatore
Caligola, parte di statua rinvenuta in scavi settecenteschi in Dalmazia, già
nella collezione Cernazai, e il rilievo con combattimento tra gladiatori
dall'isola greca di Cos, dono del Lloyd Austro-ungarico nel 1888.
Colle zione maya da El Salvador ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Alessia Abagnale
Una cassa in legno, che conserva le etichette della sua spedizione nel 1959 da
San Salvador a Napoli e da lì a Trieste ad opera di Cesare Fabietti, contiene
ancora i fogli di giornale che avvolgevano i materiali e racconta la
straordinaria storia della collezione di ceramiche maya donate nel 2002 da
Lisa Glauber Fabietti in memoria del marito, un triestino che cercò e trovò la
sua fortuna nel mondo.
Orto lapidario ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Fulvia Mainardis
Inaugurato nel 1843, primo tra le istituzioni museali triestine, l'Orto
Lapidario propone una visita tra le iscrizioni e i monumenti romani
provenienti da Aquileia, ponendo l'attenzione in particolare sui materiali
dell'area sepolcrale appartenuta al collegio degli Acquatori Feroniensi, e
sull'urna che fu posta a Urbana da Lucio Celio Tergestino, uno scambio di
reperti tra i musei di Aquileia e Trieste del 1889.
Lapidario medievale-moderno ore 20.30, 21.30, 22.30
a cura di Giorgio Potocco
Iscrizioni, frammenti architettonici e sculture sono conservati nel Giardino
del Capitano e provengono per la maggior parte dall'attenta opera di recupero
condotta dal Museo durante tutto il Novecento e in particolare nelle
demolizioni degli Anni Trenta. Tale compito viene svolto tuttora:
quest'estate, ad esempio, sono stati qui ricoverati ls colonna con la Fuga in
Egitto dal bivio per San Giuseppe della Chiusa, gli orginali delle statue di
Michez e Jachez e un pozzo proveniente dalla stazione di posta di Opicina, con
dedica al governatore Carlo Zinzendorf, datata 1780, messo a disposizione da
Marta, Franca ed Elena Cobez.
Vivere nelle fiabe del passato
a cura di Elena Caucci
Anche quest'anno uno spazio è dedicato all'intrattenimento dei
più piccoli che partecipano con i genitori alle serate. Una nuova proposta che
accompagna i bambini tra storie e fiabe per conoscere da vicino il mondo degli
antichi egizi, dei romani e dei greci. Con materiali poveri e tanta fantasia
viene 'messa in scena' la vita di questi lontani antenati.
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