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E' partita domenica mattina alla volta di Stratchlyde (nelle vicinanze di Glasgow) in Scozia, la squadra nazionale under 23 di canottaggio che dal 26 al 29 parteciperà ai Campionati del Mondo di categoria. Un totale di 52 nazioni rappresentate da 749 vogatori saranno in gara in quella che era conosciuta precedentemente come Coppa delle Nazioni e Match des Seniors, mentre questo è il terzo anno che questa manifestazione riservata ad atleti di età non superiore ai 22 anni, assume lo status di "Campionato del Mondo". Della squadra in partenza per la Scozia fanno parte per la nostra regione: Fabrizio Cumbo, Federico Ustolin e Simone Peraz, oltre al tecnico Spartaco Barbo tutti del Saturnia di Trieste; al mondiale in veste ufficiale anche il vicepresidente federale, Dario Crozzoli.
In partenza per Stratchlyde, uno dei due responsabili della nazionale under 23, il monfalconese Spartaco Barbo (l'altro è il laziale Giovanni Lepore), che alla vigilia ci ha dichiarato: "E' la prima volta che per questo gruppo, si organizza un raduno lungo quasi un mese prima a Sabaudia e poi sul lago di Piediluco. Dall'inizio è cresciuta tutta la squadra, e meglio di tutti forse il gruppo dei pesi leggeri. Con il 4 con barca di riferimento, un po' alla volta sono state assemblate le altre formazioni; difficoltà per l'otto del quale metà dei componenti era impegnata in esami di maturità o con la squadra assoluta. Ottimo il rapporto con Andrea Coppola il nuovo Dt della nazionale azzurra che ci ha responsabilizzati ed ha fatto in modo che tutto il gruppo dei tecnici crescesse. Per Fabrizio Cumbo non certamente alla prima esperienza di mondiale (2 juniores e 3 under 23 di cui ben tre medagliati), il compito con il suo otto, condotto al timone da un altro triestino, Simone Peraz, di entrare in finale e poi lottare alla pari con le altre quotate formazioni per avvicinarsi più possibile al podio. Saranno ben 13 le imbarcazioni in gara per giocarsi già dalle batterie di qualificazione giovedì 26 i posti per la finale iridata passando per le semifinali di sabato e la grande finale di domenica alle 16,06. Per Federico Ustolin, dopo alcune esperienze in nazionale juniores, al primo anno in squadra under 23, il compito di riserva di coppia e di punta tra i pesi leggeri. C'è da dire che Ustolin sta assolvendo egregiamente al suo compito e che anzi in questi giorni le barche sulle quali è salito in sostituzione del titolare hanno camminato più forte.
E' difficile fare delle previsioni, ma a questo mondiale scozzese ci aspettiamo il podio dal 2 senza e 4 di coppia pesi leggeri, dal 4 con e dal 4 di coppia assoluti, mentre tutti gli armi azzurri in gara a Stratchlyde dovrebbero comunque ben figurare."
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