Il sentiero a picco sul mare che congiunge Sistiana a Duino, una delle passeggiate più belle e suggestive.
Una della passeggiate più belle e suggestive che si affacciano sul golfo di Trieste è sicuramente quella che, a picco sul mare, collega Sistiana a Duino. Il sentiero prende il nome dal poeta R.M. Rilke che, ospite al Castello di Duino all’inizio del secolo scorso, come già lo era stato Dante prima di lui, ivi compose le sue celeberrime “Elegie Duinesi”
Parcheggiare l’automobile nello slargo presso l’AIAT di Sistiana (all’inizio della strada che porta a Sistiana mare) e prendere il sentiero che, a destra, costeggia la ripida scogliera passando dapprima alle spalle del campeggio e quindi inoltrandosi tra bosco e pietre.
Durante il percorso si incontrano postazioni belliche aperte sul mare e numerose sono le possibilità di abbandonare il sentiero (sempre molto ben segnalato) per ritornare sulla strada statale.
Continuando la passeggiata fino alla fine si arriva invece al Collegio del Mondo Unito, il cui giardino, seppur accessibile, è proprietà privata.
Sempre al termine della passeggiata si giunge nelle immediate vicinanze del Castello di Duino, dimora storica dei principi della Torre e Tasso (Thurn und Taxis), che, aperta al pubblico dal 2003, è visitabile tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 9,30 alle 17,30. Per visitare il castello, il suo magnifico parco a picco sul mare e il bunker costruito durante della seconda guerra mondiale ora trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d'epoca, prendere a destra, verso la statale, e seguire quindi le indicazioni per la portineria del castello, a pochi minuti di cammino. Maggiori informazioni alla pagina sul Castello di Duino.
Per far ritorno all’automobile ripercorrere lo stesso tracciato.
La passeggiata è breve, poco impegnativa, ma situata in un contesto unico e spettacolare. Si raccomanda di fare attenzione a non sporgersi dalla scogliera (gli incidenti sono più frequenti di quel che si può pensare).
Nelle vicinanze, facilmente raggiungibile in auto, si trova la chiesa di S.Giovanni in Tuba, costruita nel quinto secolo sulle rovine del preesistente tempio romano e situata nei pressi delle Bocche del Timavo ( dove il fiume Timavo, il cui corso è in parte sotterraneo, riaffiora alla superficie) e le cui limpide acque erano state celebrate da Virgilio.