Visitabili i resti dell'antica cattedrale e gli interni della cattedrale costruite nel Trecento, in cima al colle di San Giusto, da cui si può godere un bel panorama del golfo.
La Cattedrale di San Giusto, così come oggi la conosciamo, sorge sui resti di una basilica paleocristiana a tre navate, con il presbiterio absidato e il pavimento a mosaico, i cui scarsi resti sono stati poi incorporati nel pavimento dell’attuale costruzione.
Nel corso dei secoli la primitiva basilica subì numerose e consistenti modifiche fino alla sua completa distruzione, per motivi a noi ignoti. In seguito furono edificati due edifici sacri: una piccola cattedrale dedicata alla Vergine Assunta ed il sacello di San Giusto: delle tre navate dell’antica cattedrale rimane oggi soltanto la centrale in corrispondenza della quale vi sono due filari di colonne, del sacello rimane il mosaico raffigurante il Cristo, San Giusto e San Servolo e l’abside dedicata a Sant’Apollinare.
La navata centrale della Cattedrale odierna vede la luce nel Trecento, in seguito alla fusione dell’antica cattedrale e del sacello e le conseguenti modifiche. L’edificio è impreziosito da uno splendido rosone gotico, inserito nella pietra arenaria di cui sono fatti la facciata ed il campanile.
L’interno presenta ancora oggi le caratteristiche di una basilica cristiana, a cinque navate. Le decorazioni interne ed il moderno mosaico della navata centrale sono di recente fattura.