Mostra fotografica dedicata alle Frecce Tricolori

Notizia inserita il 20/06/2010

Il 14 giugno è stata inaugurata con una "vernice" riservata alla stampa e alle autorità, la mostra fotografica dedicata ai primi 50 anni della pattuglia acrobatica dell'aeronautica nazionale "Frecce Tricolori" allestita nella nuova sala Rilke della torre Cinquecentesca del del Castello di Duino, la dimora storica dei principi della Torre e Tasso che si erge su uno sperone roccioso dal quale si domina tutto il Golfo di Trieste.

Inserita senza aumento di prezzo del biglietto nel percorso turistico del Castello, la mostra (promossa dall'associazione culturale Ajser 2000 di Duino Aurisina e dal Club 77 Frecce Tricolori di Monfalcone e realizzata con la collaborazione del Comune di Duino Aurisina e della Regione F.V.G.), rimarrà aperta al pubblico fino al 30 luglio, dalle 9.30 alle 17.30 ogni giorno tranne i martedì.

Alla cerimonia inaugurale di ieri sono intervenuti: il consigliere Regionale Piero Tononi, il vicesindaco del Comune di Duino-Aurisina Massimo Romita, l'Assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone, Paola Benes; la responsabile della sezione cultura dell'Ajser, Lucia Lalovich Toscano; il presidente Club 77 di Monfalcone Rino Romano eil vicepresidente dello stesso sodalizio, Silvano Leghissa.

Ospiti d'onore, sono stati: il nuovo comandante del presidio aeronautico del FVG colonnello Enrico Frasson che proprio in questi giorni ha assunto anche il comando del 2° Stormo di Rivolto; il maggiore Andrea Saia, speaker ufficiale delle Frecce Tricolori (in procinto di seguire la pattuglia acrobatica che nelle prossime ore si trasferirà in Francia per esibirsi nell'ambito dell'importante manifestazione aeronautica "Airshow" di Orleans), accompagnato dal LT Zonta; il generale Cumin, già comandante delle Frecce negli anni '60/'70; il generale Montanari, solista e per quasi 20 anni nella formazione acrobatica; il colonnello Rocchi, autore di quattro volumi sulle Frecce e speaker ufficiale della PAN per più di 15 anni e Andrea Polacco, Presidente AMT.

Ha fatto gli onori di casa la Principessa Veronique della Torre e Tasso

La storia dei primi 50 anni del glorioso team acrobatico nazionale "Frecce Tricolori" è ricostruita attraverso più di cinquanta pannelli con oltre 200 fotografie in bianco e nero e a colori, frutto della raccolta e della selezione svolta dal Club 77 fin dalla sua nascita, avvenuta nel 1998.

Sono esposti per la prima volta al pubblico, oltre ad una serie di libri illustrati, modellini di aerei, anche una selezione di premi vinti nelle più importanti competizioni aeree internazionali e alcuni originali oggetti-ricordo (come, per esempio, uno dei cilindri della Ferrari di formula uno che alcuni anni fa ingaggiò una gara di velocità sulla pista di decollo proprio con un caccia delle Frecce Tricolori) gentilmente concessi per l'occasione dall'attuale comandante della pattuglia acrobatica nazionale Marco Lant e che hanno trovato collocazione nelle bacheche concesse dalla Regione FVG e dalla Proloco di Fogliano di Redipuglia. Viene esposto anche il cruscotto originale di un G91, il mitico caccia che fu in dotazione delle Frecce Tricolori per quasi vent'anni.

Nel corso della cerimonia di inaugurazione di ieri è stato annunciato che nella prima decade di luglio, nell'ambito delle "serate sotto le stelle" , sarà organizzata a Duino-Aurisina la proiezione in anteprima di un nuovo DVD sulla storia delle Frecce Tricolori che il Club 77 sta ultimando di montare proprio in questi giorni con le suggestive immagini di repertorio delle "figure" più spettacolari eseguite dalla pattuglia acrobatica tricolore nei cieli di tutto il mondo.

La mostra sui 50 anni delle Frecce Tricolori arricchisce, da oggi, le proposte artistico-culturali che caratterizzano la stagione turistica 2010 del Castello di Duino: con un unico biglietto d'ingresso, infatti, è possibile non solo visitare le stanze del vecchio maniero arredate con mobili e suppellettili d'epoca, ricche di preziosi capolavori artistici e cimeli storici, ma anche ammirare la straordinaria esposizione di 150 strumenti musicali della prestigiosa collezione Orpheon costruiti tra il 1560 e il 1780 (tutti accuratamente restaurati e riportati allo stato originale, e perfettamente funzionanti), visitare il grande parco con una vista mozzafiato sul Golfo di Trieste e il bunker della seconda guerra mondiale trasformato in un originale museo scavati nella roccia. Da ricordare, infine, che da questa primavera, per la prima volta dopo 25 anni, sono stati resi accessibili al pubblico anche i ruderi del Castello Vecchio di Duino, risalenti al XI Secolo e legato alla popolare leggenda della "dama bianca".

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